UFFICIALE INPS 104 – Indennità di 3800€ per 2 anni: partono già i primi maxiassegni | Vivi come un pascià senza lavorare

legge 104 novità- credit pixabay- lagazzettadimassaecarrara.it
Attenzione alle novità dell’INPS che riguarda la 104: ecco cosa sta succedendo e come funziona le indennità
Negli anni, il Governo Meloni si è sempre messo a lavoro per un certo tipo di temi delicati ma a cui i lettori sono molto affezionati e vorrebbero saperne di più; proprio per questo abbiamo deciso si approfondire il discorso sulla legge 104 e le indennità che potrebbero essere approfondite visto le novità a cui stiamo assistendo negli ultimi giorni: andiamo a vedere di cosa si tratta, tutti i dettagli e le curiosità che possono cambiare la vita.
Ultimamente, si è sentito parlare spesso di legge 104 e non si è mai dato il giusto peso circa gli avvenimenti che possono cambiare le carte in tavola e possono permetterti di farti ricevere delle indennità considerevoli, soprattutto nel periodo storico che stiamo vivendo.
L’INPS, sempre sul pezzo, con una circolare numero 26 del 30 gennaio 2025, al punto 12.3 è stato rideterminato, per l’anno 2025, il limite di retribuzione per il congedo straordinario biennale in favore dei familiari di persone disabili in situazione di gravità come previsto dall’articolo 42, comma 5, D.lgs n.151 del 2001.
Andiamo a vedere come funziona e quali sono le caratteristiche che possono cambiare le carte in tavola: ecco tutti i dettagli e le curiosità che lasciano tutti senza parole.
Congedo legge 104: cosa sta cambiando e quali sono le novità
Quando sentiamo parlare di Congedo Biennale ci rendiamo conto che esso spetta a tutti i lavoratori, pubblici o privati, in caso di familiare con disabilità grave, che possono usufruire anche non continuamente all’assistenza dei familiari disabili ed è retribuito in base all’ultimo stipendio del mese precedente in cui si è fatta la richiesta.
Questo congedo, istituito dall’art. 42 del D.Lgs. 151/2001, viene erogato da NoiPA in quanto le procedure da seguire, rispetto al privato, sono diverse. Per ottenerlo, però, è necessario che il datore di lavoro emetta un decreto di concessione e, successivamente, questo viene trasmesso per il controllo preventivo all’ufficio competente che poi lo trasmette all’ufficio stipendi per l’applicazione. Il decreto, però, viene trasmesso per un controllo preventivo che poi lo trasmette all’ufficio stipendi per l’applicazione.

Congedo biennale, ecco le novità
Al dipendente, così come abbiamo anticipato, spetta un’indennità calcolata sull’ultimo stipendio percepito ma non da diritto a tredicesima, ferie, TFR/TFS, l’anzianità economica viene bloccata.
L’indennità però ha un limite massimo che non può essere superato ed è stato fissato dall’INPS in € 57.038,00 con circolare n. 26 del 30 gennaio 2025.