POSTO DI BLOCCO – “Non può indossare questa camicia”: RITIRO immediato della patente | Trattato da malavitoso, approvato il nuovo decreto

polizia e controlli- credit pixabay- lagazzettadimasaecarrara.it
Attenzione alla nuove regola del Codice della strada, rischi davvero grosso: ecco tutti i dettagli e le curiosità della vicenda
Molto spesso nella nostra società succedono cose che ci lasciano davvero senza parole, così come quelle che vedono come protagonisti dei personaggi che lasciano il tempo che trovano, soprattutto su determinati concorsi o quiz. Oggi, abbiamo deciso di raccontarvi quello che è successo a Sassari che vi sconvolgerà letteralmente la vita: adiamo a vedere tutti i dettagli e le curiosità che fanno la differenza.
Nel corso della nostra vita, soprattutto quando abbiamo compiuto diciotto anni, abbiamo sempre avuto il desiderio di acquisire la patente di guida, affinché tutti potessero farci sentire non più dei ragazzini ma degli adulti che cominciano a vivere da tali.
Infatti, il sogno di tantissimi è proprio quello di cominciare a guidare ma per farlo devi avere compiuto diciotto anni e devi rispettare assolutamente le regole oltre superare il quiz della patente. Questo quiz, negli anni, diventa sempre complicato ed è per questo che servono corsi e tantissime prove per poterlo fare senza commettere moltissimi errori (il minimo è 4).
Andiamo a vedere cosa è successo in merito del quiz della patente proprio a Sassari: tutti i dettagli e le curiosità che fanno la differenza.
Patente di guida, cosa è successo a Sassari: nessuno se lo aspettava
Nel corso della nostra vita, abbiamo spesso lasciato correre degli errori per inseguire i nostri obiettivi, ma questa volta la storia si è davvero superata e ha lasciato un po’ tutti senza parole: tra questi proprio 6 persone denunciate dalla squadra mobile per aver svolto la prova d’esame di teoria per il conseguimento della patente di guida con modalità illecite.
Il primo ad essere scoperto è stato un ragazzo di 24 anni, dove con l’aiuto di una micro auricolare situato all’interno di un orecchio, otteneva le risposte giuste dal suggeritore, che mediante un bottone a forma di telecamera nascosta, posizionata sulla camicia, era in grado di inquadrare il monitor con le domande dell’esame. Durante la perquisizione, infatti, sono stati rinvenuti altri cellulari, sim card, numerosi micro auricolari e micro telecamere, nastro adesivo e varie camicie.

Indagini in corso
L’8 luglio un’altra vicenda simile che ha coinvolto 4 cittadini extracomunitari che avevano le risposte alle domande con la stessa modalità.
Sono in corso ulteriori indagini da parte della polizia stradale per verificare se si siano verificati ulteriori casi analoghi.