Lavoratori dipendenti, approvata la nuova tassa sulla retribuzione: la scalano direttamente dalla busta paga | Ti rimane una miseria

Liquidazione tasse

Il trattamento di fine rapporto è tassato - Lagazzettadimassaecarrara.it - foto Canva

Ecco come funziona la tassazione prevista da coloro che si apprestano a chiedere la liquidazione anticipata. 

Tutti i dipendenti hanno diritto al TFR, ovvero al trattamento di fine rapporto. Ma di cosa si tratta esattamente? In poche parole è una somma di denaro che viene accumulata durante il periodo lavorativo e che viene poi erogata a fine contratto.

A differenza di coloro che vantano un impiego nel settore privato, i suddetti non possono richiederne una parte in anticipo. Devono aspettare di cessare il rapporto di lavoro per ottenere la cosiddetta liquidazione. Quest’ultimo può terminare per vari motivi, che includono il pensionamento e le dimissioni.

Tuttavia, tale anticipo di denaro è soggetto a tassazione, il cui calcolo segue delle regole ben precise. Ma scopriamo nel dettaglio come funziona e quali sono i requisiti specifici per ottenerlo. In questo modo non si eviteranno sorprese di qualsiasi genere.

Il trattamento di fine rapporto: chi può inoltrare la richiesta

Ogni anno lavorativo corrisponde ad un importo che viene messo da parte e consegnato al dipendente quando il rapporto di lavoro si conclude. Infatti lo stipendio che si riceve regolarmente non equivale alla sua totalità in quanto una parte è adibita al TFR, il cui importo aumenta con il passare degli anni.

Sebbene si riceva la liquidazione a fine rapporto, ci sono alcune eccezioni che permettono di richiederlo in anticipo, come nel caso dell’acquisto di una casa o della copertura di spese sanitarie. E’ corretto sottolineare che l’anticipo sul TFR può essere ottenuto una sola volta e può arrivare al 70% dell’intero trattamento di fine rapporto.

Tassa
Il trattamento di fine rapporto è tassato – Lagazzettadimassaecarrara.it – foto Canva

Tassazione anticipo TFR: come funziona?

Come accennato in precedenza, il TFR subisce una tassazione prima di finire sul conto corrente del dipendente. La suddetta si basa du un reddito presunto ottenuto dall’importo del trattamento di fine rapporto e dal reddito annuo medio.

Nello specifico, per ottenere il totale delle tasse da sborsare, non bisogna fare altro che prendere la somma lorda che si riceve e dividerla per gli anni di lavoro (relativi all’azienda per la quale si è attualmente impiegati). Quindi si moltiplica per 12: il risultato corrisponde al reddito annuale. Non rimane altro che applicare l’aliquota Irpef.