RECUPERATO IL RELITTO – Affondato in acque francesi, era sparito dai radar: a 2500 metri di profondità l’agghiacciante scoperta

Al largo della costa francese è stata rinvenuta una nave mercantile ligure risalente al Rinascimento - Lagazzettadimassaecarrara.it - foto Canva
Alcuni archeologici hanno appena rinvenuto una nave mercantile risalente al periodo rinascimentale: ecco tutti i dettagli.
Non succede tutti i giorni di fare una scoperta come questa. Ma è proprio ciò che è accaduto qualche settimana fa ad un team di archeologi francesi, che si trovavano nel cuore del Mar Mediterraneo, a circa 2570 metri di profondità.
E’ stata la Marina Francese ad avvistare inizialmente l’enorme reperto, individuato durante una classica missione di monitoraggio ed esplorazione delle risorse nazionali al largo della costa sudorientale del Paese.
Qui è stata rinvenuta una nave mercantile italiana del Rinascimento. Ma non è tutto perché questo ritrovamento ha permesso di rinvenire più di 300 pezzi di vasellame ligure, tutti risalenti a 500 anni fa e situati all’interno dell’imbarcazione. Ad oggi si tratta della scoperta più profonda mai fatta nelle acque francesi.
L’operazione di rinvenimento
Dopo aver rilevato una forma alquanto insolita nel radar, la Marina ha deciso di ricorrere ad un drone subacqueo dotato di telecamera, che andasse in esplorazione per capire di cosa si trattasse. Dalle immagini immortalate dal dispositivo, si è potuto intravedere un relitto carico di centinaia di imbarcazioni in ceramica.
Questa imbarcazione, sommersa ormai da centinaia di anni, è stata soprannominata Camarat 4, in riferimento al vicino promontorio di Cap Camarat, situato a meno di 16 chilometri a sud di Saint-Tropez. Dopo aver analizzato le immagini, il Dipartimento di Ricerca Archeologica Subacquea e Sottomarina ha annunciato che si tratta di una nave mercantile lunga 30 metri e larga 7 metri affondata quasi cinque secoli fa.

Una nave di 500 anni fa
L’estrema profondità della nave ha fatto in modo che fosse preservata da ogni forma di degrado, soprattutto dal saccheggio. Inoltre non presenta gli stessi processi di deterioramento presenti in molte imbarcazioni rinvenute in acque meno profonde.
Per quanto riguarda le creazioni in ceramica intraviste nelle immagini, alcune sono caratterizzate da motivi geometrici o vegetali, mentre altri sono incisi con le lettere “HIS”, che corrispondono alle prime tre lettere del nome di Gesù Cristo in greco. Oltre alle ceramiche, è stata identificato un’ancora, così come delle barre di ferro, sei cannoni e due calderoni. La scoperta del Camarat 4 si aggiunge ad altri importanti ritrovamenti nella zona, come la Lomellina, una nave genovese affondata nel 1516, e la Sainte-Dorothéa, una fregata danese da 50 cannoni affondata nel 1693.