POSTO DI BLOCCO – “Favorisca il suo certificato ATP”: 7.369 euro di multa se non lo hai con te | Vale più della patente

camion e traspoto alimentare

camion e traspoto alimentare- credit pixabay- lagazzettadimassaecararra.it

Se non possiedi al posto di blocco il certificato ATP rischi una multa di 7369 euro: andiamo a vedere nel dettaglio di che si tratta

Molto spesso siamo abituati ad ascoltare alcuni termini e a non sapere mai con precisione di che cosa si tratta e a quale parte della nostra vita lavorativa si riferiscono. Uno di questi è il famoso certificato ATP che, ad oggi, se no si possiede si rischia una sanzione davvero alta di oltre 7369 euro. Ma andiamo con ordine e ti spieghiamo tutto nei minimi dettagli nel corso di questo articolo.

Per prima cosa dobbiamo sicuramente specificare che il certificato ATP è un documento che stabilisce regole precise per il trasporto di alimenti deperibili attraverso l’uso di veicoli refrigerati e significa l’Accordo di Trasporto Deperibile, dal francese Accord Transport Perissable.

Già dal 1970 è stato firmato da vari Stati membri, tra cui l’Italia, questo accordo è essenziale per garantire che gli alimenti sensibili alle variazioni di temperatura, soprattutto quando fa molto caldo e che il tutto venga fatto in sicurezza, preservandone la qualità alimentare. L’obiettivo è sempre quello di assicurare aliementi freschi, congelati e surgelati che arrivino a destinazione in maniera del tutto sana mantenedo le condizioni ottimali di conservazione.

Andiamo a vedere con ordine come mai si rischia una mukta, quali sono i dettagi e le curiosità che fanno la differenza.

Certificato ATP e come funziona il tutto: ecco i dettagli

Quando senti parlare di uesta medesima certificazione, è bene dire che questa è obbligatoria per tutti i veicoli utilizzati nel trasporto refrigerato di alimenti deperibili. Infatti ogni veicolo deve riportare a informazioni dettagliate, come la marca, il numero di telaio, la targa e i dati relativi al gruppo frigorifero installato. Viene indicato con il valore K, l’efficienza isolante del veicolo, e la sua capacità di mantenere la temperatura interna desiderata.

Alcuni dei prodotti deperibili che richiedono una sicurezza controllata e approfondita sono: latte e derivati, carne, prodotti ittici freschi, Frattaglie, uova sgusciate, gelati e succhi di frutta, formaggi freschi e ricotta.

camion e traspoto alimentare
camion e traspoto alimentare- credit pixabay- lagazzettadimassaecararra.it

Obblighi e sanzioni

Ovviamente come vi abbiamo accenato nel primo paragrafo, bisogna rispettare gli obblighi previsti dalla legge circa le temperature e sui veicoli; I veicoli di classe A sono adatti a temperature tra +12°C e 0°C, mentre quelli di classe B e C sono indicati per temperature più basse, rispettivamente fino a -10°C e -20°C.

Se non si rispettano queste caratteristiche, quindi, si passa ad avere sanzioni che vanno da 38 a 7.369 euro, a seconda delle circostanze, come la scadenza del certificato, la mancanza di conformità o la perdita del documento. E’ bene fare molta attenzione.