AFFITTI – Il Fisco conferma: a luglio multe da 8.000€ se non hai completato questa procedura | È tassativo

villa e novità sul codice

villa e novità sul codice- credit pixabay- lagazzettadimassaecararra.it

Attenzione al Fisco e alle multe per i famosissimi affitti: andiamo a vedere insieme di che si tratta, tutti i dettagli

Negli anni, il mercato immobiliare è di gran lunga cambiato sia per quanto riguarda le vendite che per quanto riguarda gli affitti. Proprio per questo, sono cambiate anche le regole per coloro che decidono di investire nel emrcato immobiliare puntando alle case vacanza o agli stessi b&b meglio conosciuti come bed and brekfast: andiamo a vedere cosa rischi se non possiedi una cosa importantissima per portare avanti l’attività.

Portare avanti l’attività circa le locazioni turistiche oggi trasformate in case vacanze è di sicuro molto remunerativa ma non semplice. Infatti, bisogna sicuramente sapere che avere determinate organizzazioni comportano guadagni ma anche controlli da parte del Fisco che non sono affatto scontati. 

Proprio per questo, abbiamo deciso di approfodire meglio laa questione stabilendo e informadoti circa una sanzione che rischi se non hai completato una procedura che, ad oggi, risulta essere obbligatoria.

Andiamo a vedere di che si tratta, tutti i dettagli e le curiosità che lasciano tutti senza parole.

Affitti e novità sul Fisco: ecco cosa sapere per non rischiare una multa

Oggi avere un’attività ricettiva è semplice e in molti la portano avanti in maniera del tutto brillante, su questo non ci sono dubbi. Proprio pr questo, vi sono delle sanzioni a chi non rispetta la legge ma soprattutto le regole che possono fare la differenza. Ogni obbligo ha le sue sanzioni e bisogna dire che tutti quelli che possiedono uan struttura ricettiva hanno l’obbligo di possedere un codice identificativo, conosciuto meglio come CIN. 

La scadenza per dotarsi della sequenza alfanumerica che identifica strutture, stanze, appartamenti è fissata al 1° gennaio.L’articolo 13 ter del Decreto n. 145 del 2023 delinea un nuovo e specifico sistema sanzionatorio che non possiedono questo certificato e, ancora, non lo mostrano e non lo richiedono. Le conseguenze, ovviamente, scatterebbero dopo la scadenza per il conseguimento del CIN tramite la Banca Dati Strutture Ricettive messa a punto dal Ministero del Turismo che è stata fissata al 1° gennaio 2025.

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villa e novità sul codice – credit pixabay- lagazzettadimassaecararra.it

Sanzioni salatissime per il mancato CIN

Le sanzioni per questo famosissimo punto sono davvero amare tanto che ci si sottoporrà ad una sanzione che andrà da 800 a 8.000 euro, in base alla dimensione della struttura. Chi, invece, lo possiede ma non lo mostra avrà una multa da 500 a 5.000 euro.

Una disciplina ad hoc interesserà chi esercita l’attività in forma imprenditoriale. Chi esercita, invece, l’attività di locazione in forma imprenditoriale, deve ottenere la SCIA, la segnalazione certificata di inizio attività che se non posseduta rischia un ulteriore sanzione dai 400 ai 1000 euro.