Terza volta in 2 mesi: la ‘Banda del tombino’ colpisce ancora: stavolta si lascia dietro una scia di sangue

Scassinatore - Lagazzettadimassaecarrara.it

Scassinatore - Lagazzettadimassaecarrara.it (Fonte Pixabay)

Nuovo colpo nella notte in un’attività commerciale di Carrara, ma stavolta ci scappa il ferito: il malvivente ha lasciato tracce del suo passaggio.

L’ormai famigerata “banda del tombino” è tornata in azione a Carrara, nella frazione di Avenza, nella notte tra il 13 e lo scorso 14 luglio, colpendo per la terza volta un’attività molto nota nell’area.

Il bersaglio della scorribanda, infatti, è stato il negozio dedicato alla cura dei capelli Salon Service, di Leandro Tamagna, specializzato nelle forniture per parrucchieri.

Il gruppo di malviventi, noto per il suo modus operandi violento e mirato, ha compiuto un’effrazione notturna nell’esercizio, lasciando dietro di sé danni per circa 5.000 euro e una comunità commerciale sempre più preoccupata ed esasperata.

Ecco cos’è accaduto e la (comprensibile) reazione piccata del proprietario.

Le dinamiche dell’effrazione

La tecnica della rapina costituisce ormai un marchio di fabbrica per la banda: pochi minuti dopo la mezzanotte, secondo quanto riporta iltirreno.it, i malviventi hanno sradicato un tombino nelle vicinanze del negozio e, con un gesto rapido e coordinato, l’hanno scagliato contro la vetrata di ingresso, mandandola in frantumi.

Una volta creato l’accesso, i ladri si sono introdotti nel locale, facendosi strada fino al registratore di cassa, dal quale hanno prelevato il fondo, arraffando poi alcuni prodotti esposti, tra cui attrezzature professionali per parrucchieri e articoli cosmetici. Il colpo si è presumibilmente esaurito in pochi minuti, con un bottino pecuniario di poche centinaia di euro, ma i malviventi hanno lasciato dietro di sé ingenti danni alla struttura e una scia di devastazione. E non solo: le indagini successivamente condotte dai Carabinieri hanno rilevato tracce di sangue sulla scena, probabilmente lasciate da uno dei ladri durante l’effrazione. Questo elemento, insieme ai filmati delle telecamere di sorveglianza, rappresentano una pista cruciale per gli inquirenti che stanno analizzando il materiale a disposizione, ma non cancella l’amarezza provata dal proprietario, che ad oggi ha subito ben 3 incursioni in soli due mesi, per un totale di danni stimato in circa 5.000 euro.

Effrazione - Lagazzettadimassaecarrara.it
Effrazione – Lagazzettadimassaecarrara.it (Fonte Pixabay)

La disposizione delle tracce

Per Leandro Tamagna il denaro sottratto al registratore di cassa rappresenta il minore dei mali: egli dovrà infatti affrontare i lavori di  riparazione della vetrina e sopperire ai danni arrecati al locale. Senza contare il riassortimento merceologico per sostituire i prodotti trafugati.

Il proprietario ha infatti commentato, come riporta iltirreno.it: “Le gocce di sangue sono anche lungo le scale che portano al piano inferiore, e si concentrano davanti al reparto delle piastre per lisciare i capelli e dei ferri per arricciarli. Questa volta hanno rubato molto di questa attrezzatura“.