Un tuffo in queste acque e ti prendi il Vibrione | Allerta per il virus da contatto, ti stecchisce in due giorni

novità e controlli- credit pixabay- lagazzettadimassaecararra.it
Se vuoi vivere un meraviglioso momento in questo acque allora fai attenzione a questo virus che circola. ecco i dettagli
Molto spesso il sogno di moltisismi italiani è trascorrere una giornata al mare facendosi un bagno tranquilli e rilassati, anche se le cose stanno cambiando soprattutto in questo preciso momento in queste acque sta circolando un virus davvero pericoloso che può danneggiarti dal punto di vista della salute, tutti i dettagli e le curiosità che possono fare la differenza.
Negli anni passati, non abbiamo mai approfondito il discorso delle acque fino a che si è approfondito il discorso della sicurezza delle acque e di tutto ciò che ne concerne, tanto che molti ambientalisti hanno deciso di approfondire il discorso delle acque che, hanno dimostrato di avere problemi sotto alcuni punti di vista.
Andiamo, infatti, nel prossimo paragrafo a parlare del famosissimo batterio Vibrio presente nelle acque marine e che può creare danni non indifferenti nella popolazione e nei bagannti, in quanto presente nelle acque del Mare del Nord.
Tutti i dettagli e gli approfondimenti nel prossimo paragrafo.
Attenzione al famoso batterio Vibrione: danni per la tua salute
Molti vacanzieri sono stati messi in guardia proprio dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie i sulla presenza del batterio Vibrio nelle acque marine. Questo batterio, infatti, è particolarmente diffuso nelle zone in cui si mescolano acqua dolce e salata e dove l’acqua ristagna, in particolare nel Mar Baltico come spiega 7sur7. Nel dettaglio, infatti, esistono diversi tipi di batterio Vibrio alcuni dei quali possono causare gravi conseguenze per la salute.
Tra i sintomi che si sviluppano di più sicuramente rientra: diarrea acquosa, crampi addominali, nausea, vomito e mal di testa e compaiono di solito entro 24 ore dall’esposizione. Il batterio, inoltre, può penetrare nel corpo umano tramite ferite o lesioni cutanee, oppure attraverso il consumo di molluschi e crostacei contaminati.

Attenzione a questo batterio : rischi grosso
Nel 2018 sono stati segnalati in Europa 445 casi di infezione da Vibrio e infatti il riscaldamento delle acque marine favorisce la proliferazione del batterio e ne estende la diffusione in tutto il continente.
Come raccomanda l’ECDC: “Se entrate in contatto con acqua di mare avendo graffi, tagli o ferite sulla pelle, è importante pulire bene la ferita con acqua dolce pulita”.