Carta d’identità, quando scade si trasforma in un fiore: basta sotterrarla in giardino | Se è fatta così ci mette pochissimo

carta d'identità novità ch fanno la differenza- credit pixabay- lagazzettadimassaecararra.it
Carta d’identità, le novità che ci sono lasciano tutti senza fiato: ecco cosa riguardano, tutti i dettagli e le curiosità
Uno dei documenti che tutti posseggono e che sono molto importanti per noi è sicuramente la carta d’identità. Nonostante questo documento sia importantissimo per identificarci, nel corso degli anni, siamo riusciti a scoprire delle vere novità che lasciano ancora una volta tutti senza parole e portano una rivoluzione soprattutto nel digitale che fa invidia a molti: andiamo a vedere nel dettaglio cosa sta cambiando per questo documento.
Abbiamo sempre utilizzato la carta d’identità come un vero punto di riferimento che lascia tutti senza parole, proprio per firmare i documenti, per identificarci ma anche per altri scopi digitali come entrare nei portali di Stato se ne abbiamo una digitale.
Nessuno ci ha mai parlato della carta d’identità dal punto di vista biodegradabile quindi che faccia riferimento al fenomeno dell’ambiente. Molto spesso abbiamo sentito dire che la carta d’identità potrebbe diventare un fiore perché diventerà biodegradabile.
Niente scherzo, tutto vero: andiamo ad approfondire questo discorso con dettagli e curiosità che facciano la differenza.
Carta d’identità, ecco le novità ambientali
Se vi dicessero che la vostra carta d’identità sta per diventare un fiore ci credereste? Infatti, questa è una vera rivoluzione che sta prendendo piede soprattutto con l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, hanno messo a punto una nuova generazione di carte di identità biodegradabili proprio per ridurre l’uso della plastica e di altri materiali altamente inquinanti.
Il progetto, infatti, ha un unico obiettivo ossia di puntare a mantenere elevati standard di sicurezza contro la contraffazione, garantendo anche resistenza all’usura e compatibilità con i processi produttivi esistenti. La carta d’identità diventa bio, con l’obiettivo di arrivare a ridurre in modo consistente la dipendenza dalle plastiche fossili per promuovere anche l’economia circolare più responsabile. Bisogna anche specificare che la tessera che è stata creata il 5 maro scorso è stata fatta sempre o alla fiera Integraf di Milano e creata da Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova.

I vantaggi della carta d’identità green
L’innovativa card Bio-based ha delle caratteristiche trasversali che hanno dei punti che fanno la differenza:
- eco-friendly ossia realizzata con materiali biodegradabili
- sicura: è a prova di manomissione
- duratura: la sua durata è notevole e resiste all’usura quotidiana