Buste paga: dal prossimo mese ti conteggiano il 20% in piu di giorni lavorativi | Sentenza storica fa legge

Arriva la nuova sentenza legata al pagamento delle ferie non fruite - Lagazzettadimassaecarrara.it - foto Canva
La nuova sentenza permetterà ai lavoratori di vedersi incluso nel proprio stipendio l’importo relativo ai giorni di ferie non godute.
La Legge italiana in merito alle ferie non utilizzate è molto chiara, per quanto riguarda i diritti e i doveri sia dei dipendenti che del datore di lavoro. È risaputo ormai che i primi devono usufruire di due settimane di vacanza entro l’anno di riferimento.
Invece i restanti giorni di ferie (quelli indicati nella parte bassa della busta paga), possono essere presi nel corso dei 18 mesi successivi. Per esempio i giorni maturati nel 2024 devono essere goduti per metà entro l’anno e la rimanenza entro il giugno 2026.
Ma cosa succede se una parte delle ferie non viene goduta? A questo proposito è intervenuto il TAR con una nuova sentenza legata alla remunerazione delle ferie non utilizzate dai dipendenti pubblici. Ma scopriamo nel dettaglio cosa dicono le norme a riguardo.
Ferie non godute: cosa spetta ai lavoratori
Qualora i dipendenti non fruiscono delle settimane di riposo previste per legge, non possono spettarsi che queste ultime si aggiungano a quelle che verranno maturate nel corso dell’anno successivo, né tanto meno che si tramutino in denaro.
Infatti le ferie non possono essere pagate in busta paga. Sebbene queste ultime siano un diritto imprescindibile di ogni singolo lavoratore, come esplicitato nell’art 7 della direttiva 2003/88/CE, è vietato convertire i suddetti giorni in soldi.

Il compito del datore di lavoro
Anche se la monetizzazione delle ferie non è prevista dalla Legge, è compito del datore di lavoro fare in modo che i suoi dipendenti abbiano modo di usufruire di queste ultime. Innanzitutto non può procedere alla sottrazione automatica delle ferie qualora non siano state maturate in tempo. Prima di farlo, si deve accertare di aver fatto di tutto affinché i lavoratori potessero effettivamente usufruire dei giorni.
È inoltre invitato a ricordare loro di usarli nei tempi previsti dalla Legge. Se il datore ha mancato dei suoi oneri, allora è possibile inoltrare la richiesta di pagamento relativo alle ferie accumulate negli anni. In conclusione, il diritto alla retribuzione delle ferie non godute matura anche nel caso della mancata comunicazione da parte dei datori di lavoro di ferie da fruire.