Gratta e vinci, il tabaccaio si intasca una cifra inaudita | Così si arricchisce sulle spalle dei poveri ludopatici

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Il tabaccaio ottiene un guadagno ogniqualvolta vende un biglietto gratta e vinci - Lagazzettadimassaecarrara.it - foto Canva

Il guadagno del tabaccaio è direttamente proporzionale al numero di biglietti venduti: ecco la straordinaria cifra.

Quando si entra in una tabaccheria, è quasi impossibile resistere alla moltitudine di gratta e vinci appesi dietro al bancone. Del resto, il loro colore e la prospettiva di una vincita facile catturano l’attenzione e la curiosità di moltissimi clienti.

Per alcuni infatti il desiderio è così forte che spendono cifre assurde pur di aggiudicarsi qualche biglietto e tentare così la fortuna. Basti pensare a tutti quei pensionati che abitualmente investono gran parte delle loro entrate nel gioco, con la speranza di vincere un bel gruzzoletto.

Ma vi siete mai chiesti quanto guadagna il tabaccaio dalla vendita di un singolo gratta e vinci? Al contrario di ciò che si può pensare, il suddetto riceve una percentuale della spesa sostenuta dai suoi clienti che si apprestano ad acquistare questi biglietti.

La popolarità del gratta e vinci

Prima di addentrarci nei meandri delle vincite, è giusto soffermarsi sull’attrattiva del gratta e vinci presenta. Per chi non avesse familiarità con questo gioco, è possibile acquistare un’ampia gamma di biglietti, partendo da quelli di un euro e arrivando ai più costosi, che valgono 20 euro.

Oltre al modico prezzo, ciò che attrae è anche la possibilità di portarsi a casa dei fantastici montepremi, che tendono a essere più consistenti in termini monetari in base al biglietto scelto (maggiore è il suo costo più grande è l’eventuale somma vinta).

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Il tabaccaio ottiene un guadagno ogniqualvolta vende un biglietto gratta e vinci – Lagazzettadimassaecarrara.it – foto Canva

Quanto guadagna il tabaccaio?

Il tabaccaio ottiene un determinato guadagno ogniqualvolta vende un biglietto. Questo significa che più gratta e vinci è in grado di vendere, maggiore sono le sue entrate. Nello specifico, ha diritto all’8% del prezzo di vendita. Per esempio, con un biglietto di 10 euro, il tabaccaio intasca 80 centesimi. Si ricorda inoltre che tale cifra è esente dall’IVA.

Non sembra una grossa cifra, ma nel corso di una giornata si può arrivare a vendere centinaia di gratta e vinci. È giusto però sottolineare, che a differenza di ciò che si dice, il tabaccaio non riceve alcun guadagno extra qualora uno dei suoi biglietti venduti risultasse vincente.