Becchini, vivono coi morti tutti i giorni ma guadagnano una vera fortuna | Un corso di qualche ora e hai lo stipendio assicurato a vita

quanto guadagna il becchino- credit pixabay- lagazzettadimassaecararra.it
Becchino, sai quanto guadagna l’operatore funebre? Le cifre sono astronomiche e non te le aspetti, tutti i dettagli
Nella società moderna ci siamo sempre fatti prendere dalla paura che alcuni mestieri, seppur antichi, potrebbero urtare la nostra sensibilità e potrebbero essere davvero terribili e poco remunerativi. Beh, in alcuni casi, potreste sicuramente avere ragione ,in altri un po’ meno. Alcuni utenti, infatti, ci hanno chiesto di sapere qualcosa in più circa il lavoratore da operatore funebre meglio conosciuto come becchino e sul loro effettivo guadagno: andiamo a vedere cosa si è scoperto, tutti i dettagli e le curiosità della vicenda.
Nessuno ve lo ha mai detto ma siamo abituati tutti ad utilizzare la parola becchino o operatore funebre anche se la parola pe indicare questo mestiere in maniera tecnica è proprio il necroforo. Questa figura, infatti, non fa altro che coordinare l’intero rito funebre, sia religioso sia civile e ha diverse mansioni interessanti.
In Italia siamo pieni di agenzie piccole e radicate localmente, ma anche con alcuni grandi gruppi in fase di aggregazione ma questa professione richiede stabilità costante, importanza sociale e un lavoro che richiede competenze tecniche e umane.
La curiosità di moltissimi nostri utenti che ci seguono è proprio sapere il guadagno di queste persone e tutto quello che concerne il lavoro da becchino: andiamo a scoprire tutti i dettagli direttamente nel prossimo paragrafo.
Quanto guadagna un operatore funebre: la verità che ti lascia senza parole
Negli anni, infatti, abbiamo sempre sentito parlare di questa professione ma non l’abbiamo mai approfondita per paura o chissà quale scaramanzia particolare. Oggi, infatti, vi parleremo di quanto guadagna un becchino ma prima di giungere al dunque vi diciamo subito che la media si attesta su circa 100 funerali all’anno per agenzia, in quanto queste effettuano più di 500 funerali all’anno, mentre molte svolgono tra 50 e 200 all’anno.
Se vogliamo parlare di un fatturato complessivo, vi diciamo che questo potrebbe aggirarsi tra 2,5 e 3,5 miliardi di euro annui per i soli servizi funebri. La redditività, invece, varia, ma il margine potrebbe essere di circa 86.700 euro lordi all’anno per azienda.

Lo stipendio
Questo per l’operatore funebre rappresenta un punto importante e varia a seconda dell’esperienza e anche eventualmente della grandezza dell’agenzia di pompe funebri e i servizi che offre. Viene considerato un lavoro flessibile dal momento che l’addetto alle pompe funebri può essere chiamato in qualsiasi momento del giorno e della notte.
Lo stipendio può variare e parte da un minimo di 1200 euro ad un massimo di 1700 se hai 20 anni di esperienza.