IMU, finalmente una bella notizia: se casa tua è troppo brutta non paga niente | Porta le foto in Comune

imu e casa- credit pixabay- lagazzettadimassaecarrara.it
IMU, novità sorprendenti: attenzione, tutti i dettagli e le curiosità che possono farti risparmiare migliaia di euro
Negli anni le novità rilevanti all’IMU e alle imposte da pagare in un determinato periodo dell’anno in maniera fissa si fanno sempre più sentire, tanto che proprio oggi, abbiamo deciso di pararvi di una novità proprio su questa tassa per quanto riguarda la seconda casa, una vera e propria svolta per coloro che sono stanchi di pagare molte tasse e vogliono risparmiare: ecco tutti i dettagli e le curiosità che fanno la differenza.
Nonostante l’IMU è un’imposta obbligatoria che viene pagata sulla seconda casa e non se sei primo proprietario, le novità su questo tema sono davvero incredibili. Proprio per questo, ggi, vi diremo che vi sono diverse proprietà rimaste senza proprietà ha segnato un +126% da quando, nel 2011, è stata introdotta l’imposta municipale unica.
Secondo quanto stabilito dai dati catastali, lo scorso anno ammontano a oltre 629mila le unità in disuso da Nord a Sud e la modifica riguarda sostanzialmente molti beni che sono di interesse comune di moltissimi lettori.
Andiamo a vedere di che si tratta, tutti i dettagli e le curiosità che lasciano tutti senza parole.
IMU, ecco la novità sui vari beni: ecco i dettagli e le curiosità
Si è spesso parlato di alcune unità che hanno fatto riflettere e hanno lasciato tutti senza parole: stiamo parlando di quelle unità che si trovano in zone rurali e possono essere definite collabenti, rientrano nella categoria “F2” e secondo la legge sarebbero soggette a tassazione. Molti, infatti, preferiscono abbandonare il rudere piuttosto che rimetterlo a nuovo e pagare l’imposta sulla seconda abitazione.
Dal 2013, però, l’imposta municipale unica non si paga sulla prima casa, anche se per le case di lusso questo discorso non vale. Inoltre, dalle imposte sono escluse anche le pertinenze, dalla cantina al box purché nel limite di una per categoria. L’IMU, oltre che per le case luxury va pagato anche per immobili in affitto o concessi in comodato, in quanto sono previste esenzioni e riduzioni dell’imposta.

Il costo medio dell’IMU e le città più care
Facendo dei calcoli, infatti, il costo medio si aggira intorno ai 977 euro. Inoltre, l’analisi dei costi nnuali dell’Imu per le seconde case mostra significative variazioni tra le diverse città italiane.
Al primo posto troviamo Roma, seguita da Milano e Venezia. La Capitale si riconferma anche per il 2025 al primo posto con un valore medio annuo di 3.499 euro.