Soltanto un mese fa l'amministrazione comunale decideva di esternalizzare una parte del servizio bibliotecario anche se la scelta della giunta aveva sollevato non pochi dubbi oltre che per la scelta di sottrarre agli uffici pubblici una parte importante dei servizi bibliotecari, anche per il fatto che,l'associazione individuata, “dimostrava subito - dichiara il consigliere di opposizione simone Caffaz - di non avere al suo interno le professionalità idonee per svolgere la mansione “compiendo anche la gaffe - dichiara il consigliere di opposizione simone Caffaz - di palesarlo postando sui social (sic!) la notizia della selezione di un bibliotecario per Carrara". Inoltre sembra che dal 1 dicembre la biblioteca di Carrara non sarà più aperta nella pausa pranzo.
Con queste perplessità, Simone Caffaz è intervenuto in consiglio comunale del 29 novembre per interrogare sulla questione, il sindaco Arrighi e l’assessore all cultura Gea Dazzi.
“Il fatto che la biblioteca rimanga chiusa pur in presenza di dipendenti - attacca Caffaz- non costituisce un'attenuante alla riduzione del servizio, ma semmai un aggravante. Al centro del sistema-biblioteche dovrebbe infatti starci l'utente e qui semplicemente l'utente non ci sta".
“La cura Arrighi-Dazzi - conclude Caffaz - ha portato alla biblioteca comunale due cambiamenti: l'esternalizzazione del servizio a un'associazione che non aveva al suo interno le professionalità idonee al suo svolgimento e la riduzione oraria dell'apertura della biblioteca. Che altro aggiungere? Semplicemente che anche questa situazione è emblematica del modo in cui l'attuale amministrazione sta guidando la città".