Ce n'è anche per Cecco a cena
Vannacci 2 Resto del mondo (al contrario) 0: anche la procura militare archivia le accuse contro di lui
Quante volte abbiamo scritto che se gli imbecilli volassero il cielo sarebbe pieno di uccelli? Tante, tantissime, ma, evidentemente, mai abbastanza. Dopo l'archiviazione del Gup per le accuse…
'Odio' l'Unione Europea così come tutti gli organismi sovranazionali, ma andrò a votare Roberto Vannacci
Chi legge abitualmente le Gazzette sa che a queste latitudini non sono graditi gli organismi sovranazionali senza alcuna eccezione. Si tratta solo e soltanto di carrozzoni che mantengono…
'Odio' l'Unione Europea così come tutti gli organismi sovranazionali, ma andrò a votare Roberto Vannacci
Chi legge abitualmente le Gazzette sa che a queste latitudini non sono graditi gli organismi sovranazionali senza alcuna eccezione. Si tratta solo e soltanto di carrozzoni che mantengono lautamente parassiti che portano a casa stipendi d'oro mentre i popoli degli stati che dovrebbero rappresentare si svenano da mane a sera per tirare avanti la carretta, partite Iva in primis. L'Unione Europea è un pericolo, ormai lo hanno compreso tutti. Solo il presidente Mattarella - non è mai stato il mio presidente - unitamente ai politicanti che lo circondano può uscirsene fuori come i dolori parlando di sovranità dell'Unione Europea quando anche il più ignorante degli studenti di una qualsiasi facoltà di Giurisprudenza o Scienze Politiche sa che per esserci sovranità devono esistere e sussistere tre elementi fondamentali: un popolo, un territorio, una sovranità tutte cose che, nel caso dell'UE non solo non reggono, ma nemmeno esistono. Se un giorno l'Unione Europea dovesse annientare, come già sta facendo, l'autonomia dei singoli stati, sarebbe la devastazione totale. L'Italia non ha più sovranità perché nel momento in cui non stampi più moneta sei costretto ad accettare le condizioni che ti impongono gli altri. Non importa se avere l'euro al posto della lira sia meglio o peggio, quello che conta è che non esistiamo più come entità autonoma e sovrana. E questo vale per tante, tantissime altre cose, costretti a subire e ad accettare, a sottostare ai diktat di una élite di tecnocrati-burocrati capaci di solo di annientare ogni identità-individualità in nome di una massificazione-omogeneizzazione che renda l'uomo una cavia sperimentale. Per questo non siamo mai andati a votare alle elezioni europee, perché l'Unione Europea ci fa, semplicemente, schifo. Stolti, ipocriti, ciechi, dementi coloro i quali annusano fratellanza e comunità di intenti dove, al contrario, regnano solamente ipocrisia e servilismo...
Il papa... al contrario: sarà mica che, sotto sotto, anche Bergoglio tifa per Vannacci?
A volte questo mestiere ti strappa dei sorrisi che riportano tutto alla giusta dimensione umana. Alberto Sordi, da quel grande attore intelligente che era, avrebbe sicuramente…
Per la prima volta AstraZeneca ammette: "Il vaccino anti Covid può provocare trombosi rara". Ma allora avevamo ragione noi!
L'azienda biofarmaceutica internazionale AstraZeneca ha ammesso per la prima volta che uno degli effetti collaterali, sia pure a suo avviso molto raro, del suo vaccino contro il Covid-19 è la sindrome da trombosi con trombocitopenia (TTS). "Il vaccino può causare, in casi molto rari, una sindrome da trombosi con trombocitopenia (Tts). Le cause sono sconosciute", si legge in un estratto di un documento fornito dall'azienda a un tribunale lo scorso febbraio. Ma allora avevamo ragione noi che ci siamo sempre rifiutati di vaccinarsi costasse quel che è, effettivamente, poi costato in termini di emarginazione sociale e additamento collettivo al pubblico ludibrio? In sostanza l'azienda farmaceutica dovrà, presumibilmente e al termine dei processi intentati nei suoi confronti da altrettanti cittadini che hanno patito le conseguenze della sostanza che si erano inoculati, risarcire a suon di milioni di dollari o di euro chi ha avuto il coraggio di andare fino in fondo e sfondare il muro di gomma alzato dalle autorità civili, politiche e amministrative dell'intero emisfero. Ma come? Ma vaccinarsi non era un dovere civico, una scelta non scelta visto che è finito per diventare un obbligo imposto in tutti i modi anche quelli più schifosi e ignobili ai limiti del ricatto e dell'estorsione, l'unica maniera per salvarsi dal Covid e dalle sue infauste conseguenze tra cui, appunto, la morte se non matematicamente certa, assolutamente sicura? Già, ma, obiettano i soliti soloni di questo mondo, qualche episodio anomalo ci può sempre stare, peccato che la maggioranza di coloro che lo hanno avvertito non potranno mai più raccontarlo. Quindi? Che cosa facciamo? E se tra i casi in esame fosse capitato proprio a noi o a qualcuno dei nostri familiari? Come avremmo dovuto e come dovremmo reagire di fronte alla rivelazione-dichiarazione di AstraZeneca?...
Covid, sono passati quattro anni da quel marzo 2020 eppure sembra ieri...
Sono passati quattro anni - e che anni - da quel marzo 2020 che, senza ombra di dubbio, cambiò il mondo anche senza che la maggior parte di…
La fogna romana ha partorito i topi per lanciarli all'assalto di Roberto Vannacci
La Cloaca Massima dell'antica Roma è una delle più antiche condotte fognarie. Il nome, Cloaca Maxima in latino, significa letteralmente "la fogna più grande". E' da qui, metaforicamente, dalla capitale che cloaca massima lo è sempre stata in tutti i sensi, che negli ultimi giorni sono partiti i topi incaricati di aggredire-assalire e, se possibile, anche divorare il generale di divisione Roberto Vannacci. Un gioco al massacro che, per chi conosce i meandri della (dis)informazione, sa benissimo come funziona e, soprattutto, da dove arriva. Vannacci, l'autore de Il mondo al contrario, il vero best-seller degli ultimi decenni nel campo dell'editoria italiana, è stato indagato, udite udite, per una serie di episodi riconducibili alla sua permanenza in Russia e a Mosca nella fattispecie, unitamente alla famiglia. Rimborsi spese, utilizzo di un'auto pubblica e altre amenità che sono state sparate ad alzo zero dai giornali di regime nemmeno si trattasse del peggior delinquente e non, invece, di un uomo che ha scritto un testo nel quale si sono ritrovati e si ritrovano milioni di italiani. Chi avrà passato le indiscrezioni alla stampa? Non ci vuole la laurea per immaginarlo visto che esse possono essere fuoriuscite solamente dal luogo presso il quale si trovava il fascicolo. Inoltre, basta seguire la traccia del cui prodest per capire. Vannacci si candiderà nelle liste della Lega alle elezioni europee e non avrà problemi a passare il turno. A qualcuno, all'interno dell'alleanza che governa il Paese, non va giù della serie chi è e che cosa vuole questo parvenu della politica... E allora diamogli addosso con ogni mezzo...
Il sindaco di Carrara Arrighi in piazza a Massa per manifestare contro Vannacci?: bell'esempio di educazione!
Il sindaco con il cappotto rosso? Già, o, almeno, così hanno detto. Il sindaco di Carrara che ama anzi, ha imposto nei documenti comunali l'utilizzo della desinenza al femminile sindaca - come suona bene questa parola - si sarebbe recata a Massa, in piazza, in... casa del sindaco di una città vicina e, sostanzialmente, sorella, per protestare contro Roberto Vannacci, la Gazzetta di Massa Carrara e l'associazione La Rivincita per aver organizzato la presentazione del libro Il mondo al contrario, un testo che ha venduto 240 mila copie, che non ha ricevuto denunce, esposti, sequestri, querele, ma che ai verniciati di rosso, a quelli che si sciacquano la bocca sporca di ipocrisia senza neppure riuscire a lavarsela, non piace e non merita di essere presentato. Loro, gli alfieri della Costituzione, della libertà di espressione, della democrazia, sono sfilati per le vie del centro della città governata dal sindaco Francesco Persiani con l'intenzione di impedire che il generale Roberto Vannacci e l'autore di queste righe, potessero parlare. E se non ci fosse stato un imponente ed efficiente servizio d'ordine di polizia, carabinieri e guardia di finanza, probabilmente ci sarebbero anche riusciti. Invece no. Questi esseri (dis)umani a senso unico, questi ideologizzati senza spirito critico che vedono il fascismo anche quando stanno sulla tazza del cesso, che non riescono a vivere senza adorare il feticcio rappresentato da un movimento scomparso - fortunatamente - nel 1945, volevano mettere, metaforicamente, al muro l'autore di un libro, Roberto Vannacci, accusato ingiustamente e senza alcuna ragione, di essere fascista, omofobo, razzista, misogino...
Mobilitazione della Cgil contro Roberto Vannacci? E sti cazzi!
Ringraziamo La Nazione, il nostro vecchio giornale al quale non diremo mai abbastanza grazie per averci insegnato il mestiere retribuendocelo anche in maniera adeguata, ma che nel 2010 abbiamo abbandonato perché eravamo stanchi di fare gli impiegati del catasto, per averci ricordato che la Cgil ha deciso, per bocca del suo segretario provinciale, di chiamare all'adunata generale qualora non venga revocata l'autorizzazione all'utilizzo della sala di Villa Cuturi a Marina di Massa dove chi scrive intervisterà, sabato 27 gennaio, il generale Roberto Vannacci in occasione della presentazione del suo libro Il mondo al contrario. Piuttosto che sparare una pseudo-notizia che sa tanto di assalto al palazzo d'Inverno di nefasta e infausta memoria, il quotidiano fiorentino divenuto, ormai e a nostro modesto avviso, una sorta di succursale della sinistra toscana, farebbe bene a pensare alle copie perdute e a quelle, che, poi, è la stessa cosa, non torneranno più. Nel 2010, quando ce ne siamo andati, avevamo previsto tutto questo ossia il crollo spaventoso dei quotidiani mainstream del Pensiero Unico Dominante e così è stato. Si tratta solo di saper aspettare e ci sarà da divertirsi. Tornando, poi, al caso Vannacci, ancora una volta vogliamo ringraziare, in primis, il coraggio dell'avvocato Carmela Federico presidente dell'associazione La Rivincita ribadendo che il solo pensare che il nome Rivincita sia ipoteticamente legato a una sorta di revanchismo fascista, richiederebbe l'intervento di un medico. Ma di uno bravo però...
Il ristorante Pertini si dissocia dalla presentazione del libro di Roberto Vannacci? Uno di meno
Restiamo basiti nel leggere quanto apparso questa mattina sul quotidiano La Nazione nell'articolo a firma Angela Maria Fruzzetti. L'autrice, infatti, che ci inonda di comunicati stampa da pubblicare, presumiamo, in qualità di addetta stampa, racconta della presentazione del libro del generale Roberto Vannacci prevista per il 27 gennaio organizzata dall'associazione La Rivincita di Carmela Federico e spiega che il ristorante Pertini di Massa ha ritirato la sponsorizzazione dell'evento. Addirittura, la proprietaria, tra l'altro madre di una nostra collaboratrice fino a qualche settimana fa quando abbiamo deciso unilateralmente di interrompere la collaborazione, se ne esce fuori nel post dicendo che questo non sarebbe un evento apolitico come noi stessi avevamo annunciato. La signora in questione, quando apre la bocca o, meglio ancora, quando impugna la penna o, ancor di più, clicca sulla tastiera, dovrebbe prima informarsi e capire dove sta la politicità dell'evento dal momento che il libro di Roberto Vannacci non ci risulta sia stato scritto per qualche partito o che la Gazzetta di Massa e Carrara sia al soldo di qualche formazione politica. A meno che l'associazione La Rivincita non venga considerata tale, cosa che a noi non risulta. Tra l'altro, se non erriamo, proprio la proprietaria del locale Pertini, parlando con Carmela Federico, avrebbe sollevato la questione della collaborazione non più in essere della figlia cosa che, presumbilmente, avrebbe creato qualche imbarazzo...