Non si placano le polemiche legate alle difficoltà di scorrimento delle liste d’attesa per l’ingresso nelle Rsa del comune di Carrara. L’iter per l’accettazione, infatti, risulterebbe congelato ormai da agosto, con più di quaranta richiedenti ancora in attesa di ottenere un posto all’interno delle residenze sanitarie assistenziali.
Nemmeno a dirlo, le accuse piovute addosso alla giunta Arrighi sono state copiose, con particolare accanimento proprio nei confronti della prima cittadina e della sua vice Roberta Crudeli.
Una delle voci che maggiormente si è fatta sentire per rendere nota la situazione alla popolazione è senza ombra di dubbio il consigliere di opposizione Massimiliano Bernardi, autore, nelle ultime ore, di un nuovo comunicato ufficiale nel quale attacca con forza proprio Crudeli, rea non solo, secondo Bernardi, di avere un grave conflitto d’interessi vista la sua posizione in Asl, ma anche di nascondere la realtà dei fatti alla cittadinanza e alla politica carrarina.
“Ci sono ipocrisia e incoerenza nelle sue dichiarazioni – chiosa Bernardi – Sostiene che, in questo momento, l’aumento dei costi dei servizi sono solo delle proiezioni e che sono ancora oggetto di riunioni e tavoli tecnici. Ancora una volta conferma che il suo conflitto d'interessi con l’Azienda Toscana nordovest, di cui è dipendente in aspettativa, impatta negativamente sul ruolo ricoperto”.