Disagi nei cimiteri frazionali montani: al cimitero di Canevara una persona è caduta sulla scala che porta ai loculi della parte inferiore, più volte segnalata per la ripidità e la mancanza di corrimano protettivo, considerando anche la zona umida che rende scivolosi i gradini. Per fortuna, nulla di grave ma l'episodio serve a ricordare che, nonostante le segnalazioni, nulla è stato fatto per rimediare quel disagio che potrebbe causare spiacevoli incidenti a danno di persone anziane. E su Forno non va meglio: da anni sono presenti segnali di cedimento della struttura dei loculi al piano superiore e le infiltrazioni d'acqua hanno visibilmente danneggiato il sacrario dei caduti del 13 giugno 1944, struttura che ormai regge il muro: che si aspetta a risanare? O aspettiamo che ceda anche quella parte di cimitero così come è già successo per i due campi lato fiume?" .
Altro problema segnalato più volte per il cimitero di Forno è la mancanza di funzionalità delle luci votive nel campo superiore: "Le famiglie pagano regolarmente il canone senza fruire del servizio per i loro defunti : le luci votive sono spente da un anno! I cittadini chiedono il rispetto degli impegni: pagano un servizio che manca da un anno e questo – dichiara il consigliere - non è accettabile. Altri cimiteri, tra cui Casania e Casette, meritano di essere inseriti nell'agenda delle opere di manutenzione. Sollecitiamo urgentemente il Comune di Massa a rimediare questi inconvenienti prima possibile. Non possiamo dimenticarci della montagna e dei suoi disagi". Da ricordare che, nel merito, il consigliere Daniele Tarantino ha presentato un'interpellanza lo scorso mese di ottobre.
