Accogliamo e pubblichiamo la lettera di un cittadino indignato per i fatti di Pisa del 23 febbraio:
“Vergogna della polizia, delle prefetture e dei loro comandi: ragazzi e studenti picchiati perchè gridavano di fermare la guerra e le atrocità in corso in Europa e in Palestina. Stiamo assistendo ad un crescendo di prova di muscoli, quasi delle intimidazioni della polizia a non partecipare a iniziative di protesta e di dissenso verso il potere di qualsiasi colore sia, "manifestare liberamente e pacificamente è un diritto conquistato dai martiri della nostra liberazione e da quanti immolarono la propria vita durante le atrocità della seconda guerra mondiale". Negli ultimi tempi, sono troppi i segnali di risveglio e rigurgito di istinti violenti. Oltre alla risposta civile pacifica democratica degli italiani c'è bisogno di un'autorevole e straordinario intervento del capo dello stato garante dei nostri diritti e della Costituzione”.
Cav. Fortunato Angelini