Un impegno per il contrasto alla violenza di genere che è valso alla poetessa e scrittrice Marina Pratici, originaria di Aulla in Provincia di Massa Carrara, il diploma d'onore e la medaglia della presidenza del Senato della Repubblica italiana.
Un impegno che prosegue, portando poesia e musica contro la violenza su e giù per l’Italia.
Ed è stata un grande successo per Marina Pratici la recente trasferta a Roma, dove ha organizzato venerdì 11 novembre, presso l’Hotel Nord Nuova Roma, l’evento “Fuori dal silenzio”, in collaborazione con la poetessa Veronica Paredes, che si è avvalso del patrocinio della Camera Internazionale degli Scrittori e degli Artisti (CIESART), dell'Union Mundial de Poetas per la Paz y la Libertad (UMPPL), del Cenacolo internazionale di arti e di lettere “Le nove muse” e dell’associazione “Culturalmente Toscana e dintorni”.
All’evento hanno partecipato i seguenti poeti e poetesse: Gaia Greco, Rita Innocenti, Anita Napolitano, Elisabetta Biondi Della Sdriscia, Elisabetta Pamela Petrolati, Anna Marras, Raffaella Lanzetta, Nuccio Castellino, Sacha Piersanti e Monica Martinelli.
Il giorno successivo, quindi, Marina Pratici ha consegnato un premio alla carriera al poeta Emiliano Scorzoni, fondatore e vicepresidente della Nazionale Italiana Poeti, mentre nel pomeriggio, presso la libreria Minerva, uno dei luoghi più noti della cultura romana e nazionale, si è svolta la presentazione di “Bambine negate” (Edizioni Helicon - Collana di saggistica “Le muse”), il nuovo libro scritto da Marina Pratici assieme a Jacqueline Monica Magi e Anna Massi, che tratta il doloroso tema della violenza di genere dal punto di vista delle bambine abusate nel mondo.
Davanti ad un folto pubblico, con la conduzione della giornalista Mary Attento e la relazione della scrittrice Annella Prisco, si sono avuti i contributi di Francesco Barone (docente universitario e attivista dei diritti umani), Orazio Antonio Bologna (docente universitario), Laura Efrikian (attrice e scrittrice) e Bruno Scapini (ambasciatore); la presentazione si è chiusa con i saluti di Rosy Patrone, la prima donna a diventare generale dei Carabinieri.
Nel contesto della presentazione, Marina Pratici è stata premiata dal presidente di HSC, Francesco Barone, e dal sindaco di Ortucchio, Raffaele Favoriti, "per il suo impegno a favore della pace e della cultura, per aver saputo tessere rapporti di amicizia tra i popoli”.
Fra i presenti alla presentazione del libro, oltre a noti scrittori della capitale, anche la cantante Arianna Kant.
Gli altri appuntamenti con la presentazione di “Bambine negate”, già tradotto in spagnolo e, a breve, in inglese e in tedesco, sono in programma il 25 novembre a Montecatini Terme e, nel mese di febbraio, alla Fiera del libro di Francoforte, in Germania; non mancheranno, inoltre, tappe a Parma, Gorizia e Milano.
Attraverso l’occhio sociale della scrittrice Marina Pratici, la grande competenza professionale di Anna Massi, psicologa e psicoterapeuta, e le conoscenze giuridiche del magistrato Jacqueline Monica Magi, la quale tratta del codice rosso e della normativa in materia di contrasto alla violenza di genere, in “Bambine negate” si è cercato di analizzare un tema che ancora presenta aspetti poco esplorati e poco conosciuti, fatto che rende ancora più difficile un contrasto efficace ai fenomeni di sfruttamento dei minori e delle donne: ad esempio, quello delle baby miss, che è violenza a tutti gli effetti, ma si fa ancora fatica a considerarla tale.
“E’ stato un percorso duro e difficile quello che abbiamo affrontato in questo libro, per questo ci tengo molto” commenta Marina Pratici, la quale affronta la tematica delle spose bambine, del turismo sessuale a danno dei minori e della pedopornografia, portando anche la personale testimonianza dei suoi viaggi in Cambogia e in Thailandia, dove questi fenomeni sono, purtroppo, molto diffusi.
Il ricavato della vendita del libro sarà interamente devoluto all’associazione di promozione sociale “Anna Maria Marino”, che si batte contro tutte le violenze, nata a Prato nel 2015 e intitolata alla sindacalista e partigiana toscana deceduta nel 2010.
