Cambiare il piano di viabilità su rotaia, evitare i tagli sulle linee della provincia di Massa-Carrara. Non potrebbe essere più chiaro Cosimo Maria Ferri, esponente carrarino di Italia Viva, nel descrivere cosa la regione Toscana dovrebbe fare nei confronti delle tratte ferroviarie provinciali. Per Ferri la regione è la prima colpevole di questa situazione, poiché usa sempre la provincia apuana come primo agnello sacrificale per tagli e decurtazioni.
“Siamo contrari alla sospensione dei servizi, chiediamo rispetto, siamo stanchi di subire un isolamento. I trasporti sono fondamentali per l’economia del nostro territorio, per il rilancio del turismo, per le offerte di lavoro. I tagli creano inoltri disagi per i pendolari, limitano la libertà di circolazione di persone e mezzi, creano problemi d’impatto ambientale, dovendo i cittadini ricorrere ad altri mezzi di trasporto a cui aggiungono maggiori spese in momenti di difficoltà. Chiediamo alla regione Toscana e a Rfi quindi di fare retromarcia, e di trovare una soluzione e di non considerare questa provincia sempre un fanalino di coda”.