Nemmeno si trattasse dello sbarco in Normandia. Appena hanno annunciato che la nave Ocean Viking, sì, una di quelle navi fatte apposta per andare a prendere in mare aperto o anche al largo delle coste africane i clandestini che si imbarcano sui gommoni degli scafisti, ovviamente a pagamento presupponiamo noi, ed ecco che a Carrara si sono sperticate le mani rispolverando, visto che l'antifascismo non fa più audience e non è più di moda, l'anarchia e l'antirazzismo che spinge ad accogliere chiunque a braccia aperte. Così i verniciati di rosso di questa giunta regionale sulla quale stendiamo un velo peloso ancor più che pietoso, nonché i colleghi di Carrara con il sindaco Arrighi che continua, tramite il suo addetto stampa, a inviare comunicati con la declinazione al femminile (sindaca, assessora, Consigliera) e che noi regolarmente modifichiamo poiché lo riteniamo un obbrobrio grammaticale, hanno gridato alla venuta del messia, allestendo, oltre allo stretto necessario e indispensabile, comitati di accoglienza, cotillons, majorettes e via di questo passo. Noi, unico giornale non vaccinato d'Italia e non solo contro il Covid, non ci uniamo né ci uniremo a questo tentativo di far passare l'ennesima violazione dei confini di un paese che di sovrano non ha più niente come una passerella solidale che tanto piace e fa gola alle associazioni o cooperative che prosperano con il business dell'accoglienza. Non ci sembra, a dire il vero, che Carrara, sindaco e giunta in primis, si siano altrettanto adoperate per scendere in piazza e dimostrare contro ciò che sta accadendo in Iran dove adolescenti donne e non solo vengono stuprate, fatte a pezzi e cancellate dalla faccia della terra.
Facciamo chiarezza una volta per tutte. L'essere umano ha il diritto di cercare una vita migliore e noi abbiamo il dovere di aiutare chi ha bisogno, ma c'è un limite e questo limite è stato abbondantemente superato da anni. Cosa ci sia da entusiasmarsi non lo sappiamo, quando siamo un paese di straccioni che non stampa nemmeno più cartamoneta, che non ha sovranità, che partecipa ad una guerra per procura non perché è nel suo interesse, bensì perché è nell'interesse degli organismi sovranazionali da quali dipende in tutto e per tutto. Un paese che si vede costretto a mangiare gli insetti, a sputare sul vino, a svendere le concessioni balneari a cani e porci provenienti da tutto il globo e noi anzi, voi, avete da gioire perché 95 persone di cui niente sapete né da dove vengono né, onestamente, dove andranno e cosa faranno, come la pensano e come si comporteranno. Come siamo ridotti male. Come ci ha devastati il cosiddetto très bien vivre ensemble di matrice transalpina che ha ridotto la Francia una colonia di se stessa.
E' ovvio, di fronte a gente che soffre come si fa a non porgere l'altra guancia? Ma il problema sta qua, che di guance, ormai, non ne abbiamo e non ne dovremmo avere più. Non abbiamo ancora compreso che i milioni di disperati che vengono a casa nostra e vostra ad altro non servono che ad annacquare ogni identità sia essa religiosa, storica, antropologica, linguistica, culturale, sociale. Essi costituiranno quell'esercito senza nulla che tornerà buono come manodopera non specializzata o come elemento numerico in grado di riempire le città di questo sfasciato stivale sempre più impoverito.
Noi accogliamo milioni di individui, ma non sappiamo, cinque, dieci anni dopo, che cosa essi sono diventati, se hanno assimilato i nostri valori, i nostri principi, ancor più le nostre consuetudini. O se, al contrario, essendo quasi tutti musulmani, diventano una bomba ad orologeria dove, inevitabilmente, i conflitti familiari, sociali, politici, umani prima o poi, ma già adesso, esploderanno.
Purtroppo né la polizia né i carabinieri, né il prefetto nessuno, tantomeno questa classe politica digerente e non dirigente, vi raccontano che cosa accade nella quotidianità dei loro interventi. E voi, beoti, credete ancora alla bontà della globalizzazione, alle virtù dell'euro, alla democrazia che, in realtà, non esiste più nemmeno a queste latitudini.
Leggete a chi, ad esempio, George Soros, dà i suoi soldi, dopodiché domandatevi perché. Un mondo senza identità è una tabula rasa che non potrà mai ribellarsi.
E adesso ecco gli antifascisti, i comunisti, i progressisti tutti al porto a festeggiare.