Rispetto allo smottamento di terre all'interno della discarica ex Cava Fornace, che si è verificata nella mattina di lunedì 6 maggio, attorno alle ore 6.30, il lavoro dei tecnici e degli operai ha permesso di arrivare a tenere sotto controllo la situazione. Programma Ambiente Apuane, società che gestisce l'impianto, ha programmato sin dai primi minuti degli interventi straordinari per contenere la fuoriuscita di acque meteoriche dalla discarica. Il riversamento esterno all'impianto è stato contenuto ed è stata avviata una procedura d'urgenza che prevede l'intervento delle autobotti il cui compito sarà di caricare il materiale fuoriuscito. Le operazioni sono già iniziate oggi e proseguiranno al ritmo di 20 camion al giorno. In questo momento, comunque, non ci sono fuoriuscite all'esterno della discarica. Il monitoraggio della situazione avverrà h24 fino al superamento dell'emergenza, rispetto alla quale bisognerà verificare le eventuali condizioni metereologiche. Sin dalle prime ore, inoltre, la società Programma Ambiente Apuane è impegnata nella ricerca delle cause dell'evento che ha scatenato il cedimento dell'argine e la fuoriuscita di acqua.
Intanto continuano a fioccare i commenti dalle varie fazioni politiche. Ecco quello del Pd di Montignoso e di Massa Carrara. “In seguito al crollo di un argine all’interno del sito della discarica ex Cava Viti, il Partito Democratico di Montignoso ribadisce la propria posizione circa la necessità di arrivare nel più breve tempo possibile alla chiusura della discarica.L’amministrazione di Montignoso, a guida PD, ha deliberato, in più occasioni, di arrivare alla chiusura del sito e grazie al suo impegno si è giunti all’avvio del PAUR. Il PD di Montignoso e il Partito Democratico di Massa-Carrara, ribadiscono oggi, con più forza di ieri, oltre la necessità di chiudere la discarica, anche quella di avere un programma di gestione della fase successiva alla chiusura, che possa garantire la sicurezza del nostro territorio e la tutela dell’ adiacente area protetta umida del Lago di Porta che riveste un ruolo importante a livello paesaggistico e ambientale. Occorre evitare che eventi come quello odierno, se non più gravi, possano accadere nuovamente e che le conseguenze di essi ricadano sulla comunità”.
Così anche Silvia Noferi, Consigliera regionale Movimento 5 Stelle: “E' notizia di oggi che a seguito di uno smottamento del terreno nel Comune di Montignoso, sia iniziato uno sversamento di liquami e altre sostanze ancora da identificare provenienti dalla discarica, che stanno riguardando il tratto di Aurelia antistante, i canali acquiferi e il lago di Porta, oasi naturale. Dal 2020 ho sempre denunciato la pericolosità di questo sito, anche per la troppa vicinanza a zone fortemente antropizzate, a una sorgente di acqua che rifornisce i Comuni limitrofi e ad un lago di interesse naturalistico importante. Ho presentato personalmente diversi atti in Regione Toscana, chiedendo che non fosse rinnovata la licenza di autorizzazione , e che fosse maggiormente tutelata tutta l'area circostante, arrivando anche a presentare esposti in Procura. I nostri appelli come Movimento 5 Stelle, sono purtroppo rimasti inascoltati, ma eventi come quello odierno non possono di certo esimere gli enti preposti a prendere una decisione definitiva, che seppur tardiva, possa perlomeno evitare altri incidenti di questo tipo in futuro e possa mettere finalmente in sicurezza questo territorio”.