I Tre dell'Аве Мария (Ave Maria in lingua russa): Gianni Musetti, Manfredo Bianchi e Nicola Franzoni, che ieri hanno sventolato e piantato la bandiera della Federazione Russa sulla vetta apuana del Monte Sagro, hanno creato e diffuso ai media un manifesto politico che non ha precedenti.
In esso si nota Vladimir Putin con microfono rasente il mento stretto in mano sinistra, destra serrata a pugno, mentre il presidente russo spalanca tanto di bocca in atteggiamento torvo.
Subito sotto nel manifesto policromo campeggia la scritta in russo a grandi lettere, che rivela "Avanti Russia". Quindi la Zeta del nascituro movimento, una sorta di drago stilizzato, il suggerimento invito alla manifestazione di domani pomeriggio al Forte dinanzi alla villa del premier ucraio Zelensky e la dicitura di testa: Manifestazione a sostegno della Federazione Russa.
La consonante Zeta in russo "3et" dalla data dell'invasione Ucraina significa "Per la vittoria". Il simbolo V sta per "La nostra forza è nella verità". Entrambi i simboli di Z e V sono proibiti in Ucraina, Lituania, Polonia e Germania. Mentre il vertice di Forza Italia della provincia di Massa-Carrara prende le distanze dall'azione messa in atto dal suo "tesserato" Gianni Musetti , definendosi...
Sempre a favore dell'Ucraina e del suo popolo martoriato, pare che qualcuno del Trio pro Russia di Putin sia già stato interrogato dalle Forze dell' Ordine. Sull'eventualità vige il più stretto riserbo, ma il fatto della bandiera russa che garrisce al vento del Monte Sagro non è passato inosservato.
Oggi pomeriggio alle 17,30 in punto i tre "Kozak": Cosacchi del Don di Carrara saranno al Forte dinanzi alla villa del presidente dell'Ucraina, ad annunziare a vuote mura i significati in russo dell' ultima lettera dell'alfabeto italiano ...