Come associazioni ambientaliste che si occupano del territorio della città di Massa e si preoccupano per la sua gestione, non possiamo non manifestare la nostra contrarietà alla prospettiva di edificare i nuovi uffici della questura all'interno del parco degli Ulivi. Comprendiamo, ovviamente, la necessità per gli uffici territoriali della Polizia di Stato di avere spazi e luoghi che più si adattino alle loro esigenze e che possano garantire servizi migliori per tutti i cittadini e maggiore operatività per le forze dell'ordine. Sappiamo perfettamente quale sia il lavoro svolto dalla Questura, le molte competenze e adempimenti che svolge, non solo per la sicurezza dei cittadini, ma anche per l'esecuzione di pratiche quali il rilascio dei passaporti, permessi di soggiorno e porto d'armi. Così come crediamo che gli uffici debbano essere facilmente accessibili all'utenza. Tuttavia siamo anche ben consapevoli che a Massa esistono molti edifici che hanno la possibilità e la necessità di essere recuperati e che quindi lo spostamento della Questura in uno di questi, potrebbe risolvere contemporaneamente sia le necessità operative ministeriali con un certo risparmio economico sia il diritto dei cittadini alla salvaguardia del verde pubblico. Per questo crediamo nella possibilità che i funzionari del ministero insieme al Comune, possano valutare altre alternative. Le aree verdi all'interno della città, ogni persona dotata di buon senso lo comprende, sono zone da tutelare sopra ogni altra cosa perché costituiscono luoghi di ricreazione, di socializzazione, di rigenerazione e soprattutto perché sono una grande risorsa rispetto alla crisi climatica, che porterà sempre maggiori e più frequenti ondate di calore, alluvioni e siccità. Contro questi eventi le zone alberate costituiscono una vera e propria arma di difesa. Recentemente la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (CEDU) ha chiarito il diritto delle persone ad essere effettivamente protette dai propri Governi contro gli effetti della crisi climatica. Chiediamo quindi all'Amministrazione Comunale di Massa ed al Ministero dell'Interno di garantire questa effettiva protezione anche ai cittadini di Massa. L'integrità del Parco degli Ulivi, come di tutte le aree verdi è fondamentale per la vivibilità e la qualità della vita. Pertanto, in attesa di un piano di rigenerazione urbana, ribadiamo la necessità che nessun metro quadrato di suolo venga cementificato.
Friday For Future Massa
Parents For Future
Legambiente Massa e Montignoso
WWF Alta Toscana
LIPU Massa Carrara
Italia Nostra Massa Montignoso
Arci Trentuno Settembre
Nuovi Paesaggi Urbani
Comitato alluvionati Ricortola Casone Bondano Partaccia
Associazione Amici di Ronchi e Poveromo