Aperta al pubblico la sezione dedicata al servizio di scuola in ospedale, questa mattina, nel reparto di Pediatria del nuovo Ospedale delle Apuane. Promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il progetto presenta due tipologie di interventi: la scuola in ospedale (SIO) ed l’istruzione domiciliare (ID). Obbiettivo di entrambi i servizi è quello di garantire continuità degli studi per gli alunni ricoverati nelle corsie dell’ospedale, offrendo la possibilità di conoscere ed apprendere anche durante il percorso di cura e, dunque, riducendo la possibilità di incappare nella dispersione scolastica. Essendo dipendenti dalle istituzioni scolastiche statali, tali progetti sono validi a tutti gli effetti dando, ad esempio, la possibilità all’alunno ricoverato di non perdere nemmeno un giorno di scuola.
Da oggi, il servizio scuola in ospedale è fruibile anche nel reparto di Pediatria del Noa. Il progetto è rivolto agli alunni dai 6 ai 14 anni, ossia gli anni della scuola dell’obbligo; prendendo contatti con la scuola di provenienza, il centro di studi ospedaliero crea programmi didattici personalizzati, secondo le specifiche esigenze di ogni allievo. La dirigente scolastica Ines Mussi parla di “una scuola a tutti gli effetti” sottolineando che “il percorso didattico ospedaliero si prefigge di affiancare i ragazzi in una fase delicata della loro vita, sia attraverso apprendimenti pedagogici, sia sotto il punto di vista psicologico”. Le insegnanti del servizio di scuola del Noa saranno, inoltre, affiancate dai volontari dell’Associazione “il porto dei piccoli”, già operativa nell’ospedale aprano da luglio.
Presenti al taglio del nastro il Direttore responsabile Graziano Memmini, la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Staffetti Massa Ines Mussi, la Dottoressa Costanza Bisordi a nome del coordinatore del Noa Dottor Giuliano Biselli ed il Sindaco di Massa Francesco Persiani.