Dramma questa mattina intorno alle ore 9 ad Avenza. Un uomo, italiano, e con precedenti, per cause ancora sconosciute, si è dato fuoco nel suo appartamento, sito al secondo della palazzina in via Europa al civico 11. Le fiamme, per cause ancora al vaglio dei vigili del fuoco, hanno innescato una esplosione che ha svegliato i cittadini, e che ha scagliato le persiane e i vetri delle finestre dell’abitazione sulla via sottostante, non ferendo, per fortuna, nessuno. Immediato l’arrivo dei soccorsi per domare l’incendio che è divampato, e a prestare i primi soccorsi ai feriti. La strada è stata tempestivamente chiusa e messa in sicurezza.
Oltre all'uomo, che è in gravissime condizioni per ustioni sia agli arti superiori che inferiori che al volto, ed è stato portato in codice rosso con Pegaso a Cisanello, risultano coinvolte tre donne rimaste intossicate dal fumo che sono state trasportate, in codice giallo, all'ospedale Apuane.
Sono state evacuate 27 persone e cinque appartamenti sono stati dichiarati inagibili; non risultano, per fortuna, altri feriti.
Oltre al Pegaso3, atterrato nel campo da calcio adiacente la palazzina, sul posto l'automedica di Carrara, due ambulanze della Pubblica assistenza di Carrara, i vigili del fuoco, la polizia e i carabinieri.
“Complessivamente le persone evacuate a seguito dell'incendio di stamani sono 27, di queste 13 hanno trovato una sistemazione autonoma, mentre delle restanti 14 se ne sono fatte carico i servizi sociali del comune – spiega il vicesindaco e assessore al sociale Roberta Crudeli -. Ci tengo anzitutto a ringraziare don Marino Navalesi e la parrocchia di San Pietro, ad Avenza, che ci ha dato un aiuto fondamentale, tanto immediatamente dopo all'evacuazione dello stabile, mettendo a disposizione l'oratorio, sia nella fase dell'accoglienza. Le 14 persone (sei donne, sette uomini e una minore) di cui ci siamo occupati sono divisi in sei nuclei familiari tre dei quali andranno nelle case Erp dell'ex ospedale San Giacomo, in via Carriona, e altri tre che saranno invece accolti nella casa del Pellegrino di piazza Finelli, ad Avenza fino a che non potranno tornare regolarmente nelle proprie case”.
Sulle indagini procede il commissariato di polizia di Avenza.