Dopo la pausa dovuta alla pandemia, è tornata quest’anno l’iniziativa di Legambiente “Spiagge pulite”. Siamo ormai alla trentunesima edizione di questa campagna internazionale “Clean-up the Med” che è diffusa in 22 Paesi del Mediterraneo e il cui obiettivo principale non è esclusivamente quello di rimuovere fisicamente i rifiuti, ma anche quello di sensibilizzare ed educare la collettività sul problema dei rifiuti marini prodotti dall’uomo. Ci fa quindi particolarmente piacere che l’iniziativa di quest’anno, un po’ in anticipo rispetto alla data nazionale che è prevista per il fine settimana dell’11-12-13 maggio, sia stata organizzata in collaborazione con una scuola, il Liceo Artistico Artemisia Gentileschi, perché riteniamo che il contributo delle giovani generazioni sia essenziale per la salvaguardia dell’ambiente e per un efficace lotta contro il riscaldamento globale. Mercoledì 17 aprile, accompagnata dalle insegnanti Lucia Vatteroni ed Eleonora Moccia, la classe 1C del Liceo Gentileschi, che durante l’anno scolastico ha affrontato lo studio dell’inquinamento marino, con particolare attenzione al rischio rappresentato dalle microplastiche, ha pulito la spiaggia libera della Rotonda al Paradiso. Le ragazze e i ragazzi hanno lavorato coscienziosamente, raccogliendo e differenziando parecchi rifiuti, in prevalenza lattine, bottigliette di plastica, fazzolettini, mozziconi di sigaretta, microplastiche, oltre a una congerie di altri oggetti quali scarponi, rullo da pittore, canna da pesca, rasoi.Preziosa è stata la collaborazione con Nausicaa, che ringraziamo per la disponibilità, e che ha fornito sacchi e pinze per la raccolta di rifiuti pericolosi e ha tempestivamente rimosso i numerosi sacchi di immondizia raccolti durante la pulizia. Il grazie di Legambiente Carrara alle docenti che hanno saputo sensibilizzare la classe su un tema così importante come la salvaguardia dell’ecosistema marino e alle ragazze e ai ragazzi della 1C che hanno voluto contribuire con il loro lavoro a rendere più bella e vivibile una delle pochissime spiagge libere del nostro litorale, dando nel contempo un significativo esempio di cittadinanza attiva.
