A parlare a nome dei residenti della zona di Via Volpina ai Ronchi di Massa, che si dicono esausti per le condizioni di abbandono in cui versa la strada, sono Marco Amorese e Mauro Bonini di Fratelli d’Italia: “Ci troviamo di nuovo a parlare di via Volpina che, da troppi anni, è avvolta da una trascuratezza totale inspiegabile. I residenti ci hanno comunicato il loro disagio per essere completamente dimenticati dall’amministrazione, anche dopo l’interpellanza in consiglio comunale di Fratelli d’Italia sulla necessità di intervento urgente nella zona sia a livello ambientale, sia a livello di sicurezza. La risposta alla nostra interpellanza è stata misera e dopo un sopralluogo abbiamo verificato che non sono avvenute né la rimozione delle discariche abusive, che sono sia nella strada non asfaltata , sia nei fossati lato monti, né – e lo diciamo con grande rammarico - quegli interventi che potevano disincentivare il perpetuo spaccio di droga che persiste nella zona. Il gruppo di Fratelli d’Italia chiede a gran voce all’amministrazione di intervenire immediatamente, con la rimozione dei rifiuti, asfaltatura e installazione di telecamere di sicurezza. In quel rettangolo di superficie compresa fra il cavalcavia di Via Poveromo, il cavalcavia di Via dei Loghi ed il tratto di strada fra via Volpina e l’Autostrada sorge una vasta area di circa 80mila metri quadrati in totale degrado che ogni anno diventa sede di discariche abusive e pericoli di ogni genere. Si tratta di una superficie molto estesa , che crea un vera macchia che stona completamente con il tessuto urbano, edilizio e ambientale di quella zona immersa nel verde. A livello urbanistico, attualmente, ha destinazione di aree verdi-agricole residuali interne ai tessuti, con pericolosità idraulica media e, per una parte dell’area, il rispetto autostradale. Fratelli d’Italia ritiene che sia arrivato il momento di dare una svolta a quell’area e, soprattutto, a quel quartiere, che visto il totale abbandono è sempre più frequentato da persone mal intenzionate dedite allo spaccio di stupefacenti, con conseguente ulteriore disagio per i residenti. La nuova pianificazione urbanistica potrebbe dare un indirizzo e si potrebbe valutare di trasformarla in un parco pubblico con aree gioco che puntino su materiali naturali e strutture innovative in grado di stimolare una percezione del luogo fortemente collegata all’aspetto naturalistico, con giochi e strutture ludico-sportive inclusive anche per bambini disabili , strutture per anziani, un’area con dei percorsi pedonali, e un’area per pump track: una struttura che insieme allo skate park del viale Roma porterebbe a Massa tantissimi appassionati di questi sport troppo sottovalutati, creando l’opportunità di far conoscere Massa anche a livello di turismo sportivo”.
