Venerdì 19 aprile, alle ore 21, a Carrara, presso la sala Gestri della Biblioteca civica Lodovici, la scrittrice Flaminia Colella presenterà il suo romanzo “Figlie dell’oro” (La Lepre edizioni, Roma, 2024). L’autrice sarà ospite dell’Associazione Qulture in collaborazione con Mondadori Bookstore, e dialogherà con Antonio Celano. Nel suo libro, con una lingua precisa e luminosa, Colella ci narra le vicende di Delia, la quale lascia in dono un libro alla nipote ventenne, che lo riceverà solo dopo la sua morte. Quel libro la introdurrà nel mondo e nella mente di una delle più illuminate protagoniste della poesia occidentale, Emily Dickinson. Delia è stata in fin di vita a diciassette anni, ha sposato il medico che l’ha salvata e ha avuto una vita avventurosa. Attraverso quel libro la nipote sperimenta le solitudini, gli impeti, gli amori non convenzionali della nonna e di altre figure femminili. La poesia evoca la vita. Complici le folgorazioni della grande poetessa, tra lei e la nonna avviene, così, “l’incontro dell’oro”, un oro invisibile che rende la vita degna di essere vissuta. Ma quell’oro esiste nella realtà o si cela solo nelle poesie? Forse le figlie dell’oro sono in mezzo a noi, si riconoscono tra loro e sono capaci di sofferenze e gioie assolute. E sono in grado di moltiplicare la vita.
Nata a Roma nel 1996 e laureatasi alla Luiss in Giurisprudenza, oggi vive e lavora tra Bologna e la sua città natale. Colella inizia con la poesia e pubblica la sua prima silloge poetica nel 2018; molti dei suoi componimenti vengono tradotti e pubblicati su riviste italiane, inglesi e spagnole. In seguito, suoi testi in prosa compaiono su diverse testate giornalistiche, tra cui il settimanale “Panorama”. Nel 2020 pubblica “La voce del fuoco” (Cartacanta Editore) all’interno della collana di poesia “I Passatori”, curata e diretta da Davide Rondoni. Con quest’ultimo, nello stesso anno, lavora anche al libro d’arte “Io non ho mai scritto e nessuno è innamorato” (Fabbri Editore) con una nuova traduzione di sessanta sonetti di William Shakespeare. Nel 2022, sempre per i tipi di Cartacanta, pubblica “Guerrafesta”, sua ultima silloge di poesie.
La presentazione verrà registrata e trasmessa sulla “Radio Ruota”, la webradio dell’APS Oltre, che condivide e pubblica i contenuti degli eventi culturali e artistici sul territorio al fine del coinvolgimento e della promozione degli artisti.