Il Liceo Artistico di Carrara è stato individuato per rappresentare la provincia di Massa Carrara in un progetto originale e coinvolgente e di ampio respiro, voluto dal Consiglio della Regione Toscana, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale dal titolo “Carta dell’identità culturale della Toscana – la Toscana vista dalla generazione Z”. Gli studenti, in rappresentanza delle classi del triennio (3D, 4 D, 5 B, 4 A) guidati dalle docenti Paola Ceccopieri, Tiziana Corbani, Sonia Garofalo e con la collaborazione della professoressa Maria Panighini, hanno avuto il compito di individuare 10 elementi considerati i più rappresentativi del patrimonio culturale della nostra provincia: un vero e proprio viaggio alla scoperta di ciò che offrono i luoghi in cui i ragazzi vivono, un’occasione per guardarli con uno sguardo rinnovato ed attento. I ragazzi hanno così creato un itinerario che va da Carrara a Massa e il 24 aprile hanno accolto i loro coetanei della scuola IIS Caselle di Siena, accompagnandoli come veri “ciceroni” in un tour estremamente ricco e suggestivo che ha toccato il bacino delle cave, il centro storico di Carrara con il Duomo, l’Accademia e le sue Piazze. Significativa per la sua unicità anche la Scuola del Marmo Tacca, egregiamente presentata dai suoi studenti. A Massa una bella passeggiata nel centro storico ha permesso di soffermarsi sulla storia della provincia fortemente legata al ricordo della guerra di Resistenza: gli studenti hanno visitato il rifugio antiaereo per poi soffermarsi sulla storia più antica facendo riferimento alla via Francigena e al valore della Cattedrale. Il tour si è concluso, come è giusto che sia per i ragazzi, con un riferimento alle opportunità di divertimento. Il 3 Maggio gli studenti si recheranno a Livorno, dove saranno ospitati dalla scuola ISISS Marco Polo: questa volta saranno loro a fare i turisti. Una seconda parte del progetto ha previsto la realizzazione di contenuti multimediali in grado di rappresentare un’immagine giovane ed inusuale della Toscana, che confluiranno in una mappa interattiva finale fruibile online: un vero e proprio racconto collettivo.
