I sindacati Cisl e Uil, attraverso una nota, fanno sapere che i rapporti tra l'amministrazione comunale carrarese e le parti sociali, nonostante un avvio incoraggiante, si sono involuti. Uno stop delle relazioni sindacali che - spiegano - viene giudicato "incomprensibile a fronte delle molte problematiche ancora da risolvere e per le quali sono necessari tavoli di confronto dedicati".
Problemi come quello del marmo e di tutto il settore lapideo, maggiore introito per le casse comunali, ambiti nel quale i due sindacati affermano: "C'è grande attesa e preoccupazione per l'introduzione delle norme della legge regionale 35, là dove si impongono investimenti a favore della' filiera: mitica situazione favoleggiante che rischia di rimanere sulla carta se non preparata e sviluppata con tutti gli attori coinvolti. Inoltre il distretto lapideo è una organizzazione di livello regionale, ma è vero anche che il comune di Carrara da grande azionista non può rimanere inattivo e non occuparsi di farlo , in campagna elettorale, si era parlato anche della costituzione di un tavolo comunale sugli argomenti. Li stiamo ancora aspettando".
A tenere banco anche le questioni relative al polo fieristico, giudicate irrisolte: "Non si parla più della Fiera, o meglio se ne parla per le polemiche legate alla pineta abbattuta dal tornado e dal fatto che il prato viene occupato dalle auto. C'è anche il problema della manutenzione e del futuro uso dei capannoni, da qualche anno lasciati a se stessi".
Relativamente a Nausicaa, principale società di servizi dell'amministrazione: "Dopo parecchio tempo eravamo riusciti con la precedente governance, con non poca difficoltà a creare un percorso di confronto sindacale che ha dato anche discreti risultati come l'accordo interno. Prendiamo atto che quel percorso è finito e che si tornerà a quella che allora venne definita una "situazione caotica". Ci auguriamo che nonsia una strategia ben studiata visto l'imminente e delicato passaggio verso rete ambiente di parte della società.
Altra grande questione riguarda la gestione della autorità portuale
"abbiamo sottoscritto un Protocollo sindacale che chiarisce bene compiti ed incontri reciproci. La presenza di una struttura burocratica biregionale non aiuta. Anche su questo argomento in campagna elettorale la Sindaca si prese l'impegno di governare queste difficoltà aiutando e facilitando il confronto".
Nella parte finale del comunicato viene fatta richiesta di chiarezza anche sulla gestione del Cermec, Accademia di belle arti e Yard. Per i sindacati sarebbe fondamentale -concludono- riprendere il confronto e farlo in modo collegiale.