La Federazione degli Agenti Immobiliari Professionali ha illustrato la rilevazione dei valori di mercato di tutti i comuni, zona per zona Massa - Il collegio apuano FIAIP (la Federazione degli Agenti Immobiliari Professionali) ha presentato presso Villa Cuturi a Marina di Massa una fotografia sull’andamento del mercato immobiliare dell’intera provincia relativamente al 2023. L’obiettivo del documento “FIAIP Monitora - Andamento del mercato immobiliare” è fornire quotazioni e statistiche per ogni singolo comune, zona per zona. I valori di mercato al metro quadro, forniti grazie all’elaborazione dei dati messi a disposizione da Basic Soft attraverso FiaipPrice, mostrano che nel 2023 il numero di compravendite ha registrato una flessione rispetto all’anno precedente ma con un risultato comunque migliore se parametrato al 2021, inoltre restano indispensabili riforme per locazioni e bonus ristrutturazioni.
Da sottolineare, inoltre, che il mercato immobiliare ha visto diventare particolarmente richieste alcune precise tipologie di immobili, infatti si cercano sempre più abitazioni con determinate caratteristiche importanti per una migliore qualità della vita, come la presenza di una stanza da utilizzare per l’attività lavorativa e di un terrazzo o un giardino per godersi al meglio gli spazi all’aperto.
“Il mercato immobiliare nella provincia di Massa Carrara - ha sottolineato il presidente di FIAIP Massa Carrara, atteo Leoncini - ha registrato un 2023 con un numero di compravendite in leggero calo, logicamente se analizziamo nel dettaglio l'intero territorio abbiamo difformità morfologiche e mercati diversi. Nella zona costiera ha tenuto bene il comparto delle seconde case, è infatti sempre difficoltoso reperire immobili nella fascia a ridosso del mare dove aumentano le richieste e i prezzi sono stabili se non in aumento. Differente, invece, il mercato residenziale che assorbe il 60 per cento delle compravendite con prezzi stabili nel primo semestre e in leggera flessione sia di prezzi che nel numero di compravendite nel secondo semestre del 2023”.
“La zona dell’entroterra Lunigianese - ha proseguito Matteo Leoncini - soffre delle politiche lavorative e della mancanza di servizi che portano allo spopolamento, le compravendite residenziali sono quindi in calo così come la valutazione degli immobili. La richiesta è per la maggior parte legata ad immobili con spazi verdi a discapito delle abitazioni condominiali, mentre per il mercato della seconda casa registriamo un andamento stabile con richieste legate ad immobili ubicati in centro storico e caratteristici casali, sempre più introvabili, con grandi spazi verdi. In generale si denotano due tipi di mercato differente. Il “residenziale” con una flessione sia delle compravendite che nel valore degli immobili, e il motivo di tale condizione è da ricercare sicuramente nell’aumento dei tassi d’interesse. La clientela inoltre oggi è più attenta all’efficientamento energetico, quindi dove la tipologia di immobili proposta non corrisponde alle esigenze dell’attuale mercato i tempi di rivendita sono un po' più lunghi. C'è poi il mercato della “seconda casa” che sale come richiesta nella zona costiera, un mercato legato a clientela nazionale e internazionale, quest'ultima soprattutto in Lunigiana e in particolare proveniente dal Nord Europa e dal Nord America”.
“Su tutta la provincia - ha concluso il presidente di FIAIP Massa Carrara - il mercato delle locazioni residenziali sembra non conoscere crisi. Gli immobili una volta messi sul mercato vengono subito ricollocati; una nota negativa del mercato delle locazioni rimane la burocrazia che non permette di avere la dinamicità, in situazioni di difficoltà, non consente la riconsegna al proprietario dell’immobile in tempi ragionevoli gravandolo di spese e tasse assurde con la conseguenza di togliere immobili ad uso residenziale a favore delle locazioni brevi/turistiche. Infine, il mercato commerciale ha tempi abbastanza lunghi e poca richiesta, un andamento che segue il trend nazionale”.