Confindustria Livorno Massa Carrara e Banco Bpm hanno siglato oggi un importante accordo a favore delle aziende associate con l'obiettivo di offrire strumenti utili a promuovere la transizione energetica e la reindustrializzazione della Costa toscana.
Attraverso questa partnership, denominata "Plafond ESG Confindustria LI e MS", Banco Bpm mette a disposizione un plafond di 60 milioni di euro e si impegna a sostenere le imprese del territorio con una serie di prodotti, linee di credito e servizi ad hoc atti ad agevolare l'accesso al credito anche attraverso l'assistenza e la consulenza di un team di specialisti.
Ciò con una particolare attenzione a tutte quelle trasformazioni aziendali e di produzione definite "ESG - Environment Social Governance" ovvero che impattano sull'ambiente, sulla comunità e sull'organizzazione in chiave sostenibile. L'accordo prevede anche una specifica linea di finanziamento dedicata ai progetti di investimento in impianti per la produzione di energia green.
"Si tratta di un importante passo avanti anche negli obiettivi che ci siamo dati con il nostro progetto "Tuscany Reshoring Work", per la reindustrializzazione delle aree ex TRW. - afferma Piero Neri, presidente di Confindustria LI MS - Il plafond rappresenta un elemento aggiuntivo al 'pacchetto localizzativo' a disposizione delle aziende interessate ad insediarsi e a godere dei vantaggi connessi alla vicinanza con il porto labronico". "Inoltre - continua Neri - potrà favorire progetti e processi di transizione digitale e energetica delle attività produttive presenti nei territori di Livorno e Massa Carrara, dove possiamo contare su un sistema articolato e diversificato, dalla nautica all'acciaio, dalla chimica al lapideo, all'oil&gas all'automotive, alla logistica marittimo portuale, i cui piani di investimento e di reshoring potrebbero trovare una ulteriore spinta con questo plafond, che potrà anche favorire possibili filiere, esternalizzazioni, sinergie con piccole e medie imprese".
"Livorno e Massa Carrara sono aree in cui siamo storicamente presenti in cui operano aziende innovative, vivaci e dove c'è un grande potenziale di crescita. – è intervenuto Marco Giorgio Valori, responsabile Direzione Tirrenica di Banco Bpm – L'attenzione verso queste realtà imprenditoriali fa parte del nostro dna di banca del territorio e ancora una volta vogliamo essere al loro fianco per sostenerle nel loro percorso di sviluppo con un particolare impegno sul fronte della sostenibilità che consideriamo un asset strategico imprescindibile. Siamo orgogliosi della sottoscrizione di questo accordo e siamo a disposizione delle aziende: l'obiettivo comune con Confindustria è quello di renderle ancora più competitive edi creare nuove opportunità di insediamento contribuendo allo sviluppo economico del territorio".
"L'accordo tra Confindustria e Banco BPM è una svolta per la reindustrializzazione della costa toscana - ha dichiarato Luca Salvetti, sindaco di Livorno-. I 60 milioni di euro messi a disposizione dal gruppo bancario sono una cifra importante, che consentirà nuovi insediamenti di imprese, o sviluppo di imprese esistenti del nostro territorio, e pertanto di investire e crescere, creando posti di lavoro e valorizzando le risorse del territorio. La particolare attenzione alla sostenibilità e alla produzione di energia con fonti rinnovabili è un segnale forte e un impegno concreto per il futuro del nostro territorio. La reindustrializzazione deve essere sostenibile e deve puntare sulle nuove tecnologie, in modo da rendere la nostra costa un modello per l'Italia e per l'Europa. Ringrazio Confindustria e Banco BPM per questo importante accordo, che rappresenta un passo avanti decisivo per il futuro della nostra città e della nostra regione."