Punti di sutura da rimuovere? Una flebo o un’iniezione da fare a casa? Arriva «l’infermiere a domicilio» della Pubblica Assistenza. L’associazione ha attivato un servizio di prestazioni infermieristiche «a km zero» per andare incontro alle esigenze delle famiglie e soprattutto degli anziani che hanno difficoltà di spostamento. Basta una chiamata per l’appuntamento e l’infermiere parte dagli ambulatori medici di Marina per raggiungere l’abitazione del paziente nelle fasce orarie della mattina (9.00-12.00) o del pomeriggio (14.30-17.30).
Il servizio è a pagamento ma l’introito, al netto dei costi, viene destinato interamente alle attività della Pubblica Assistenza come ente no-profit. Tradotto, chi si avvale dell’infermiere «a km zero» sostiene concretamente le attività dell’associazione perché – con il proprio contributo – consente di attrezzare i mezzi di soccorso, di investire sulla formazione dei volontari, di promuovere giornate di prevenzione gratuite presso il centro medico di via Nazario Sauro.
«Anche questo è un modo per rafforzare il welfare e la medicina territoriale – spiega la dottoressa Rigoletta Vincenti, direttore sanitario degli ambulatori –. Fornire un’assistenza qualificata a domicilio è un valore aggiunto per l’associazione e un beneficio per la comunità. Si tratta di un servizio utile ma anche delicato, che i nostri infermieri volontari svolgono con entusiasmo e sensibilità».
Si possono richiedere a casa anche infusioni, bendaggi e medicazioni. Il costo varia in base alla prestazione e, in caso di necessità, la Pubblica Assistenza può inviare a domicilio il «family Doc» – come viene chiamato in altre regioni d’Italia: un medico generale che, oltre a effettuare visite mediche di base, può prescrivere farmaci a pagamento (il costo del servizio in questo caso è di 50 euro).
Per informazioni e appuntamenti è possibile contattare lo 0585.633333.