Al via la due giorni "Un castello di libri" sabato 5 e domenica 6 agosto, nella piazzetta del castello Malaspina di Tresana. Sottoposto ad un'imponente opera di ricostruzione di cui si è fatta coraggiosamente carico la Fondazione Defendente Maneschi, l'antico maniero con le due caratteristiche torri, è quasi tornato agli antichi splendori e per l'occasione aprirà le porte ai visitatori.
Una location che il sindaco di Tresana si pregia di lanciare come tappa storica e turistica: antico possedimento dei marchesi Malaspina dello "Spino secco" che si erge al culmine della stretta piana alluvionale del fiume Osca, con ampia vista fino alla Apuane, ben si presta ad accogliere la prima edizione della kermesse letteraria.
"È stata ultimata la parte della torre quadrangolare in cui l'erosione si è sviluppata in senso orizzontale, per cui la ricostruzione è stata più semplice - spiega il sindaco Matteo Mastrini -. Invece, resta la parte circolare erosa in verticale e che richiede una tecnica più complessa".
Lavori ancora in corso ma molto è già stato fatto: con la maggior parte del castello ormai recuperata, intanto si apre la scena sulla piazzetta pronta ad accogliere 12 autori a partire dalle 18 di sabato.
La prima presentazione è affidata allo chef Rolando Paganini con la sua opera "C'era una volta la Madia", a seguire la scrittrice Emilia Petacco con "Chiacchiere in cucina" e la pluripremiata poetessa Marina Pratici con il suo "Bambine negate".
La sera, dalle ore 21 si susseguiranno gli autori Matteo Manzin con "La Cascina delle piane" e Paolo Bissoli con "Paesi di Lunigiana", dopodiché il giornalista Andrea Cosimini con la sua prima fatica letteraria "Paolo Conte e Woody Allen, solo per una sera. Un duetto inedito sul palcoscenico del Novecento".
Le presentazioni riprenderanno domenica, sempre a partire dalle 18, con gli autori Lido Barani e la "La valle della luna", Corrado Leoni con "Partigiani non santi, ma combattenti" e Sandro Santini con "Lunigiana, Valtaro e la Regione del Monte Gottero".
Il dopocena è affidato agli scrittori Daniela Picciolli con l'opera "Emozionarsi, parole nuove per antiche storie", Giovanni Cozzolino e Sabrina Ulivi con "Il sistema umano" e Claudia Cella che chiude la serata con "Il coraggio di scegliere".
L'evento, ideato ed organizzato dal comune di Tresana, vede la collaborazione della Fondazione Defendente Maneschi, della pro loco ed il patrocinio dell'Unione dei Comuni della Lunigiana.
Non mancherà la parentesi enogastronomica con panigacci, vini, prodotti tipici locali e l'intrattenimento musicale.
"Ringrazio la Fondazione Maneschi per la preziosa disponibilità ad aprire il castello e, prima ancora, per l'enorme sforzo intrapreso per la ricostruzione di questo straordinario bene storico. Da qui passerà certamente una parte importante della progettualità turistica del nostro comune" ha dichiarato il sindaco Mastrini.