“E’ stato un grande onore essere ricevuta dall'onorevole Italsky Kulturní Institut di Praga. Ringrazio il direttore Flavio Mela per la squisita accoglienza riservata a me e alle mie opere letterarie, presentate nella sede istituzionale e inserite nel circuito bibliotecario.Un grande onore e una emozione vera perché l’onorevole Italsky Kulturní Institut di Praga è il luogo simbolo della cultura italiana nella Repubblica Ceca”.
Così la scrittrice, poetessa e professoressa Marina Pratici, originaria di Aulla in Provincia di Massa Carrara, commenta la propria visita all'On. Italsky Kulturní Institut di Praga, dove è stata invitata a presentare i suoi libri.
Fra questi l’ultima fatica letteraria intitolata “Bambine negate”, che ha goduto di una vetrina d’eccezione all’Hotel Metropolitan Old Town di Praga, dove Marina Pratici ha potuto nuovamente affrontare il tema, a lei molto caro, dei diritti dell’infanzia.
Ma a Praga Marina Pratici ha dato il via anche a un ciclo di conferenze con il critico letterario professor Augustine P. Martel, promosso dalla Camera Internazionale degli Scrittori e degli Artisti (CIESART), dal Cenacolo Internazionale di Arti e di Lettere “Le nove muse” e dall’Union Mundial de Poetas per la Paz y la Libertà.
Il tema è quello della critica letteraria oggi e le prime due tappe, a Praga e a Dresda, della cui organizzazione si è occupata Margot Pin, hanno riscosso un ottimo consenso di pubblico
"È stato un grande onore relazionare con un critico letterario di così alto livello” sottolinea Marina Pratici, la quale sarà impegnata presto in nuove date del ciclo di conferenze a Barcellona, Liegi, Francoforte e Roma.