"Dopo anni in cui la parola d'ordine è stata la chiusura dei piccoli ospedali di montagna, oggi la sanità toscana volta pagina". Con questo entusiasmo, il sindaco Gianluigi Giannetti accoglie il ritorno del dottor Bernardo Violi nel reparto di chirurgia ortopedica dell'ospedale di Fivizzano. Lo scorso anno, raggiunti i requisiti di età, aveva optato per il congedo pensionistico ma a seguito di convenzione libero professionale con l'Azienda Usl Toscana Nord Ovest, il medico è tornato in questi giorni a disposizione del reparto.
"Con il suo rientro - dichiara Giannetti - si ampliano notevolmente l'offerta e la qualità del presidio sanitario fivizzanese. Si può ambire al miglioramento dei risultati clinici con ricadute positive nella percezione e nelle attese di buona sanità che arrivano dalla comunità".
Il nuovo impegno professionale occupa Violi tre giorni a settimana con 18 ore lavorative suddivise in due giorni di sedute chirurgiche ed un giorno dedicato alle visite ambulatoriali. "Ciò significa - spiega il sindaco- la possibilità concreta di soddisfare le numerose richieste di visite ed interventi, riducendo i tempi d'attesa".
Giannetti, dunque, registra un nuovo tassello delle politiche sanitarie territoriali e tesse le fila dei risultati: "Nell'ultimo anno, l'ospedale di Fivizzano ha investito su nuova strumentazione con l'acquisto di apparecchiature come la TAC di ultima generazione. Inoltre, l'arrivo di nuovi professionisti ha permesso di incrementare le attività di elezione in diversi settori, dall'oculistica, all'ortopedia e chirurgia generale. In queste settimane è stata ampliata anche l'equipe dei tecnici radiologi che sono passati da quattro a cinque unità, realizzando la copertura H24 dei servizi di diagnostica".E poi l'annuncio: "Da diversi mesi stiamo lavorando per il raggiungimento del massimo obiettivo del nostro presidio: la garanzia dell'emergenza urgenza con presenza del servizio anestesiologico H24".
Per quanto riguarda poi il polo riabilitativo Don Gnocchi: "La convenzione con la fondazione - spiega Giannetti - ha permesso l'aumento delle cure intermedie che sono passate da 6 a 25 posti letto. Non solo: è stato attivato anche il servizio di hospice ed assegnato nelle ore notturne un professionista medico dedicato".
Il sindaco plaude all'intesa con i vertici aziendali Usl: "Un risultato ottenuto grazie ad un grande lavoro di squadra che ha lavorato in sinergia nei mesi scorsi. Ringrazio la direttrice generale, Maria Letizia Casani, l'ex responsabile dei presidi lunigianesi Luciano Pasquali, il nuovo responsabile Riccardo Gerali, il direttore provinciale Giuliano Biselli".