Nello splendido Castello di Terrarossa a Licciana Nardi sabato 28 gennaio dalle 10,30, si terrà l'incontro pubblico per raccontare un’esperienza di collaborazione che sta per compiere 10 anni, fra i cittadini e il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord.
1000 occhi e 1000 mani curano e rendono più sicuri i corsi d’acqua: sono gli occhi e le mani di tanti volontari delle associazioni del territorio che collaborano attivamente per la cura dei corsi d’acqua che hanno ricevuto in adozione dal Consorzio di Bonifica.
"Un’esperienza meravigliosa, resa possibile dalla passione dei volontari che ogni mese, durante il Sabato dell’ambiente, controllano e puliscono i loro corsi d’acqua dai rifiuti abbandonati - riferiscono gli organizzatori - .
Sentiremo dalle loro voci il racconto di queste giornate di pulizia: come le svolgono, come si organizzano e anche che tipologia di rifiuti trovano. Ma soprattutto capiremo il rapporto che i volontari hanno con i corsi d’acqua e il loro desiderio che i mondi naturali restino puliti e liberi dalle tracce antropiche.
Dalle 10,30 ne parleremo insieme a Renzo Martelloni, sindaco del Comune di Licciana Nardi, a Gianni Lorenzetti, Presidente della Provincia di Massa Carrara e a Gianluigi Giannetti, Presidente dell’Unione Comuni Montana Lunigiana.
Parteciperanno le aziende dei rifiuti, la Cia Toscana Nord, la Coldiretti e l’Unione Agricoltori.
Alle 11,00 dopo l’introduzione da parte del nostro Presidente, Ismaele Ridolfi, proietteremo le video interviste ad alcuni volontari che da anni si dedicano al monitoraggio e alla pulizia dei corsi d’acqua e a due insegnanti che con le loro classi hanno partecipato ad una giornata del Sabato dell’ambiente.
E poi alle 11,30 apriremo un Dibattito con le Associazioni e tutti insieme approfondiremo questa incredibile forma di collaborazione che si protrae da quasi 10 anni e che oggi coinvolge non solo l’associazionismo, ma anche la scuola e gli agricoltori".
Le conclusioni sono affidate a Marco Bottino, Presidente dell’Anbi Regionale.
Modera l’incontro il giornalista Federico Bogazzi.
