“Giovedi 13 giugno si è tenuto il consiglio comunale per approvare un atto fondamentale per la realizzazione di una sede staccata dell'asilo nido a Mulazzo. Si tratta della gestione del servizio in convenzione con Pontremoli e Filattiera, con Pontremoli capofila” a parlare sono i rappresentanti della minoranza del consiglio comunale di Mulazzo che hanno aggiunto: “ Vogliamo chiarire che il merito vero è del comune di Pontremoli, che nonostante i ritardi dell'amministrazione di Mulazzo ha fatto di tutto per aderire e "accogliere" anche il nostro comune nel progetto e nella gestione dell'asilo nido, consentendo di aprire una sede staccata a Mulazzo. Il sindaco e la maggioranza hanno preparato così bene il consiglio che, se fosse stato per loro, l'asilo non si sarebbe fatto. Un consigliere comunale, Giorgio Santi, nostro capogruppo, non è stato convocato.Una violazione tanto banale e, allo stesso tempo, tanto grave da esporre il comune a rischi gravissimi e, in particolare, all'impugnazione della delibera e, quindi, al possibile annullamento di tale atto.Non siamo noi a dirlo. Parlano i fatti: il segretario comunale, in apertura della seduta, si è trovato a dover consigliare il rinvio della stessa. Se un sindaco e un'amministrazione hanno a cuore un progetto convocano il consiglio in modo così raffazzonato e maldestro? Che a Mulazzo si apra un asilo nido è sicuramente positivo; ma, proprio perché si tratta di un scelta strategica, il sindaco avrebbe dovuto studiarla e prepararla seriamente, con largo anticipo, e non svegliarsi a due giorni dalla scadenza del termine: non si lavora così. Non è forma, è sostanza: ma noi davvero guardiamo alla sostanza. Per questo ci siamo.Ci siamo per i nostri bambini, per le nostre famiglie. E per loro colmiamo anche l'inadeguatezza e l'incapacità di questo sindaco. Basterebbe così poco per lavorare insieme per il bene di tutti! Nonostante tutto, noi siamo e rimaniamo persone serie, mettiamo al primo posto Mulazzo e il bene del territorio. Quindi, nonostante l'inadeguatezza e la superficialità di questa amministrazione ci siamo stati, anche in questo passaggio”.
