Si e tenuto nel pomeriggio di giovedì 16 maggio presso le sale della Scuola Primaria di Cinquale, un consiglio comunale straordinario su Cava Fornace in seguito all' evento del 6 Maggio. Il Comitato dei cittadini per la chiusura, nell'occasione, oltre a presenziare come pubblico, ha depositato e fatto mettere a verbale un documento in cui viene richiesto ai gruppi consiliari e all'amministrazione comunale di mettere a disposizione della cittadinanza tramite il sito web istituzionale un'area che contenga l'archivio di qualsivoglia documento in possesso dell'ente riguardante la discarica di ex cava Fornace, ivi compresi i MUD almeno dal 2008. In particolare il comitato ha richiesto di acquisire in merito agli accadimenti del 6/5/24:
- relazione di intervento Arpat del 6/5/24 ed eventuali successive;
- relazione di intervento Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri del 6 maggio scorso ed eventuali successive;
- eventuali relazioni effettuate da ulteriori enti il 6 maggio e successivamente;
- relazione del gestore della discarica in ossequio all'ordinanza di sospensione delle attività emanata dalla regione Toscana che richiedeva tale documento entro 10 giorni;
- referti delle analisi effettuate da ARPAT il giorno stesso e successivi;
- copia dei contratti delle fidejussioni rilasciate dal gestore, comprensivi di allegati ed eventuali addenda;
Ha chiesto anche di sapere se sono state effettuate le determinazioni dei Composti Organo Alogenati (in particolare del Triclorometano) nonché la determinazione degli altri parametri sopra soglia (Solfati, Manganese e Arsenico) nei precedenti esami e , in caso affermativo di averne una copia. Inoltre ha chiesto ulteriori analisi chimico fisiche e cioè di effettuare senza indugio un campionamento del materiale smottato; di verificare i piezometri che avevano dati fuori dalla norma dall'ultimo rapporto ambientale del 2023 per capirne l’andamento (trattasi di P7 e p10); di mettere in monitoraggio la fossa Fiorentina e l’intero Lago di Porta per almeno 2 anni per poter valutare se ci sono stati danni all’ecosistema dell’area umida interessata dallo sversamento del 6/5/24; di fare un’indagine epidemiologica sulla popolazione che vive entro 1 chilometro dalla discarica e dal Lago di Porta. Per il reperimento delle risorse finanziarie per sostenere le analisi, la fase di monitoraggio e l’indagine epidemiologica si ritiene ha proposto che vengano escusse le fidejussioni. Di seguito il comitato ha chiesto se sia ancora in atto lo scarico del percolato di discarica in fognatura. In caso negativo ha chiesto fino a quando è stato effettuato e con quale atto sia stato fermato e di conoscere in quale modo sia misurata la quantità in litri di percolato conferito nel sistema fognario civile. Ha fatto richiesta di copia delle integrazioni al Paur richieste dalla Regione Toscana lo scorso settembre e che entro il 23 aprile 2024 il gestore deve aver depositato. Le richieste della Regione vertono peraltro anche su verifiche e approfondimenti sulla tenuta dei versanti dell’invaso di discarica e sulla gestione del percolato. Infine ha chiesto che in conferenza dei servizi il parere del Comune di Montignoso sia nettamente negativo sul progetto di riempimento fino a quota 98 slm e non aperto a nessuna dilazione o procedura autorizzatoria, per qualunque codice CER.