Sono ancora troppe le criticità che riguardano l’accoglienza e la programmazione turistica a Carrara, secondo l’analisi fatta dal consigliere di Fratelli d’Italia Massimiliano Manuel che ha sottolineato come, anche per le recenti festività pasquali, nonostante i ristoranti della città abbiano avuto il tutto esaurito, l’accoglienza dei turisti sia risultata un flop. “A Marina non c’erano infopoint – ha spiegato Manuel – perché è stato chiuso il Punto Blu che c’era presso la Port Authority. Le proposte dell’assessore al turismo Lara Benfatto non sono arrivate in tempo quindi non è stata messa a punto alcuna strategia turistica per attirare visitatori e definire la vocazione del luogo. Sono mancati i servizi sostanziali e la situazione è diventata quindi stagnante. Del resto cosa si può pretendere se nel bilancio del turismo l'amministrazione Arrighi ha assegnato la misera somma di 400 mila euro? Siamo diventati una città in cui, a Pasqua, non si conosce ancora il programma per l'estate e, dopo due anni, non c'è ancora una visione turistico/ commerciale su cui puntare”. Manuel ha poi portato l’esempio della vicina La Spezia, in relazione alla presenza dei crocieristi: “Da uno studio del 2023 della Port Autority della Spezia sul traffico dei crocieristi, risulta che ogni crocierista ha speso oltre 54 Euro sul territorio spezzino e che, l'impatto economico totale sulla città per l'anno 2023 è stato di oltre 43 milioni di euro, di cui circa 10 milioni per il settore food and beverage e per lo shopping. A Marina di Carrara, invece, le grandi navi arrivano, inquinano e poi spariscono assieme alle migliaia di persone che trasportano, che qui non trovano niente”. Il consigliere di FdI ha fatto notare che le grandi navi da crociera che entrano nel porto di Marina, pur dichiarandosi “green”, scaricano sistematicamente in mare liquami in gran parte non depurati e durante la permanenza in porto bruciano combustibile fossile per generare energia. “Una nave da crociera, quando arriva nel nostro porto, consuma in media 2700 litri di gasolio all'ora – ha continuato Manuel - A fronte di tutta questa situazione tragica , con l'atto 665 del 2024 il comune ha appena saldato, con 3377 euro, l' affitto dell' info point Punto Blu alla Port Autority di Viale Colombo chiudendolo definitivamente. Domando quindi per quanto tempo è stato aperto e che orari aveva e da quando non era più funzionante. Faccio anche notare che a carico dell’info point Punto Blu di Marina c’è stata anche una bolletta del canone televisivo di 207 euro, per quanto sia difficile capire perché in quell’info point ci fosse bisogno di una televisione. Sul turismo locale l’amministrazione continua a fare annunci ma l'accoglienza turistica rimane un miraggio”. Manuel si è poi espresso in merito alla proposta dell’Autorità Portuale di dedicare le banchine Taliercio e Chiesa ai passeggeri delle crociere e della nautica da diporto: “L’amministrazione si è detta favorevole, ma bisogna valutare se ne vale la pena, considerando che la macchina organizzativa dell’accoglienza dovrebbe essere messa a punto e che già a dicembre di quest’anno, quando sono previsti quattro approdi di navi da crociera, si rischia di andare in black out. Ricordiamo che a ottobre 2023 l'assessore Lara Benfatto, con un colpo di genio, aveva aperto l'ufficio informazioni turistiche al piano terra di palazzo civico, aperto sabato e festivi. Vorrei conoscere il numero dei turisti che si sono presentati a chiedere informazioni. Altri infopoint oltre quello di Fossacava erano presenti in viale XX Settembre allo Stadio, ma l'assessore Lara Benfatto già ad ottobre non aveva dato alcuna informazione dell'infopoint Punto Blu a Marina di Carrara, per cui chiediamo perché si pagava l’affitto di un ufficio chiuso e perché c’era un televisore . Dopo il misero risultato in campo turistico del 2023, questo potrebbe essere un anno per il rilancio, ma siamo partiti col piede sbagliato. Come Fratelli d'Italia ci impegniamo a lavorare per garantire un contributo fattivo alla città per un turismo sostenibile economicamente, socialmente ed anche e soprattutto dal punto di vista ambientale”.