Che la situazione attuale non sia di certo rosea per le piccole attività non è certo un mistero: dapprima le chiusure dettate dalla pandemia, e in seguito i rincari di energia e materie prime per la guerra in Ucraina, sono stati una vera e propria mazzata per il commercio locale e molto spesso a guida famigliare.
La situazione si presenta sia su scala nazionale che negli ambiti provinciali, e anche Carrara non ha saputo sottrarsi a questa contrazione della domanda e dell’offerta.
La sezione carrarina della Lega ha espresso preoccupazione per lo stato del commercio cittadino e ha deciso, attraverso una mozione consiliare, di proporre una riduzione di Tari e Imu per dare una nuova spinta all’imprenditoria della zona.
Il tutto è stato poi confermato anche attraverso una nota ufficiale, a firma del consigliere comunale e segretario Andrea Tosi, in cui sono elencati alcuni esempi virtuosi (come Massa e Montecatini Terme) per rimarcare come sia possibile concedere sgravi fiscali di questo tipo.
“Gli esempi non mancano e spero sia volontà di tutti, senza distinzioni partitiche, agevolare quanto possibile chi vuole fare commercio nel nostro territorio comunale. Solo con aiuti concreti – spiega Tosi – si potrà ridare linfa ad un settore veramente martoriato. Aiutiamo i nostri commercianti, facciamolo prima che sia troppo tardi. L'appello è rivolto a maggioranza e giunta, che ascoltino le nostre proposte per aiutare concretamente e non solo a parole le categorie. Speriamo davvero che questa mozione possa stimolare il dibattito in consiglio comunale al fine di trovare soluzioni concrete per il bene della città. La Lega è e resterà sempre al fianco dei commercianti che meritano risposte concrete e non solo promesse”.