"Chissà come mai - dice l’assessore al Bilancio Mario Lattanzi - queste insinuazioni e chiacchiere da bar escono proprio nei giorni immediatamente successivi all’approvazione da parte del consiglio comunale del rendiconto 2023, dal quale emerge il grande lavoro dell’amministrazione e mio personale, sia in termini di generale riduzione dell’indebitamento che di reperimento di ingenti risorse da mettere a disposizione della città. Mi stupisce altresì che queste insinuazioni provengano da Simone Caffaz che mi ha più volte corteggiato in campagna elettorale affinché entrassi nella sua coalizione, arrivando ad offrirmi la stessa carica che adesso ricopro. Ebbene ai tempi mio fratello Antonio, con il quale condivido unicamente gli spazi lavorativi e con il quale non ho né associazione professionale, né incarichi professionali congiunti, era impegnato come oggi assieme ad altri colleghi nella redazione dei ricorsi avverso le norme del regolamento sul marmo approvato dall’amministrazione Cinque stelle e questa circostanza già ai tempi era risaputa, vista l’eco che ne aveva dato la carta stampata. Strano quindi che il consigliere se ne accorga solo oggi vista la grande attenzione ed il grande impegno che mette nello svolgere il ruolo di consigliere. Non accetto lezioni né da Caffaz né da altri sull’onestà intellettuale e sulla moralità. La storia della mia famiglia e la mia personale parlano per me. Nonostante i miei gravosi impegni professionali, ho deciso di assumere la carica di assessore che mi ha proposto il sindaco Serena Arrighi per cercare di mettere le mie capacità e le mie competenze al servizio della città e certamente non smetterò di lavorare in tal senso solo perché qualcuno vuol gettare discredito sulla mia persona”
Chiacchiere da bar: l'assessore Mario Lattanzi replica a Simone Caffaz
Scritto da Redazione
Politica
04 Maggio 2024
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