Fioccano da tutte le parti le adesioni alla manifestazione di protesta organizzata dai sindacati a seguito delle dichiarazioni dell'impresnditore del marmo Alberto Franchi, che si svolgerà mercoledì 24 aprile a partire dalle 9 davanti all'azienda Franchi Umberto s.r.l a Nazzano. Il comitato Ugo Pisa di Massa ha annunciato la sua adesione e così anche i Giovani Decratici della provincia apuana: "Le associazioni che fanno parte del Comitato Ugo Pisa esprimono sdegno per le parole pronunciate dall'imprenditore del marmo nella trasmissione Report e aderiscono allo sciopero indetto dai sindacati per domani mattina.Il disastro ambientale causato dalle cave di marmo è sempre stato sotto gli occhi delle comunità locali ed è incontestabile.Domenica sera le telecamere di Report sono tornate a riprendere lo scempio delle nostre montagne e la conseguente devastazione delle sorgenti, delle falde e di tutto il corso dei fiumi fino al mare.La polvere di marmo uccide ogni forma di vita, devasta gli ecosistemi e gli habitat tipici della montagna e del fiume. Tutte le conseguenze ambientali ed economiche che ne derivano ricadono sulla cittadinanza locale. Non possiamo però dimenticare l'aspetto occupazionale che ci sta particolarmente a cuore.Infatti, in un'epoca di transizione ecologica, losguardo deve rivolgersi anche al mondo del lavoro ed alla riconversione di tutte quelle attività che per l'appunto devono tener conto dei cambiamenti climatici ed eliminare il loro impatto ambientale. Per questo siamo a fianco di chi lavora nel settore del marmo, perché insieme a loro vogliamo trovare soluzioni, che siano sostenibili economicamente e ambientalmente ed inoltre compatibili con le sfide che ci aspettano per il futuro. Da ultimo vorremmo rivolgerci alla classe politica perché risposte coraggiose e lungimiranti adesso devono venire proprio da loro. Senza farne alcun riferimento di appartenenza politica, chiediamo ai Sindaci, alle amministrazioni locali ed al governo regionale di superare le divisioni di partito e dare precedenza, per una volta, alla tutela del patrimonio comune, alla salvaguardia del territorio e dell'occupazione, con un'attenzione particolare alle scelte che la transizione ecologica ci sta imponendo di fare. Domani saremo presenti alla manifestazione".
"I Giovani Democratici di Massa-Carrara saranno presenti domani dinanzi alla Franchi Umberto SPA insieme ai lavoratori del comparto lapideo per lo sciopero indetto da Fenealuil, Filca Cisl e Fillea Cigil a seguito di quanto emerso dal servizio di Report mandato in onda il 21/04. Forte indignazione per le parole dell'imprenditore Franchi, vergognose per il ruolo che ricopre e soprattutto nei confronti di tutti i lavoratori, nonché di coloro che nelle cave hanno perso in questi anni la vita o sono stati gravemente infortunati e a tutti i loro familiari. Irricevibile l'espressione "deficiente", come si può pensare di colpevolizzare il lavoratore sminuendo la sua dignità anche umana e non solo lavorativa? Piuttosto si prendano misure idonee e serie per garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro. Come per i sindacati anche per noi Giovani al centro delle politiche future nazionali, regionali e locali, necessaria è la spinta verso la tutela della vita, dunque sicurezza e prevenzione, tramite figure professionali che provvedano a tal fine; salari adeguati e occupazione, tematiche che ad oggi vanno prese seriamente in considerazione a fronte di un impatto ambientale per la città di Carrara e non solo elevato; oltre a una redistribuzione della ricchezza più equa, sia verso i lavoratori sia verso il territorio circostante. Apprendiamo dai giornali lo sgomento e disprezzo per le parole proferite anche degli altri imprenditori del marmo che assicurano condizioni lavorative "secondo i criteri della normativa", e che ne prendono le distanze. Ciò però non basta. Serve concretezza. Scendete in piazza, bloccate l'escavazione e la lavorazione per un giorno. Un segnale che deve venire da tutti i cittadini".