Le elezioni europee sono la cartina di tornasole dei reali sentimenti politici dei votanti, che si sentono più liberi di esprimersi secondo inclinazione in quanto meno pressati dalle richieste di voto dei candidati della porta accanto.E ciò che il verdetto delle urne ha palesato in questa tornata elettorale è una Lunigiana bilanciata a destra: 13 comuni dei 14 complessivi, con l’unica eccezione di Zeri, alle europee hanno votato a destra, compresi quei comuni in cui hanno vinto amministrazioni di centro-sinistra. Negli otto comuni lunigianesi che sono andati al voto, gli elettori hanno riconfermato le amministrazioni uscenti: così il centro destra mantiene salda la bandiera a Licciana Nardi (Renzo Martelloni), Tresana (Matteo Mastrini), Casola (Mattia Leonardi) ma anche il centro sinistra è stabile a Fivizzano (Gianluigi Giannetti), Podenzana (Riccardo Varese), Fosdinovo (Antonio Moriconi), Comano (Antonio Maffei), Filattiera (Annalisa Folloni). Eppure, il verdetto è inequivocabile: il sentiment dei lunigianesi è di destra. Un disallineamento tra comunali ed europee che trova la sua ragion d’essere nella presenza di un candidato “nostrano” alle europee: Jacopo Ferri che dalla Lunigiana ha portato un gran risultato con 7.617 voti alla “causa” di Forza Italia degli 11.222 voti complessivi da lui accumulati nelle varie circoscrizioni d’Italia, conquistando il primato a Pontremoli, Villafranca, Licciana Nardi, Mulazzo, Filattiera, Tresana, Bagnone. Preferenze che, però, non sono bastate per conquistare l’Europa. Già fuori dai confini della Lunigiana, a livello provinciale l’influenza di Ferri è risultata ridimensionata: Forza Italia a Massa ha registrato la quinta posizione dopo PD, FDI, M5S, Lega, a Carrara la quarta posizione dopo PD, FDI, M5S, a Montignoso la sesta posizione dopo PD, FDI, M5S, Alleanza verdi e sinistra, Lega. Idem in Lunigiana: più ci si allontana da Pontremoli, a prevalere non è più Forza Italia ma Fratelli d’Italia che, in linea con quanto accade a livello nazionale, è il primo partito ad Aulla, Podenzana, Casola, Comano, Fivizzano, Fosdinovo, benché amministrate dal centro sinistra. Unica eccezione, Zeri, dove alle europee ha primeggiato con una maggioranza bulgara il PD.Un centro destra di nuova leadership, dunque, che con Fratelli d’Italia ed il candidato toscano Franceso Torselli che entra nel parlamento europeo, potrebbe dare filo da torcere nella pesatura dei nuovi assetti politici locali e regionali già a partire dalle competizioni elettorali del prossimo anno
Elezioni comunali ed europee in Lunigiana: avanza Fratelli d’Italia, Jacopo Ferri non ce la fa
Scritto da Michela Carlotti
Politica
11 Giugno 2024
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