Ci sarebbero state troppo ingerenze da parte del Pd sulla consulta giovanile eletta e insediata nel comune di Carrara ad agosto 2023, secondo il segretario provinciale della Lega Nicola Pieruccini che ha spiegato: “Complessivamente erano 58 i componenti della nuova Consulta eletti solo otto mesi fa, tra di loro anche Davide Diamanti, con delega speciale dalla sindaca Arrighi per le politiche giovanili, e i consiglieri comunali Silvia Barghini e Andrea Tosi della Lega. Fin da subito l’opposizione ha tentato di eliminare l’intrusione dell’amministrazione comunale nell’attività della Consulta, ma tra scuse e giochetti alla fine sono stati spesi 1500 euro per acquistare cinque vasi di cemento dalla Pro loco Fantiscritti e Tarnone Asp per ancorare gli alberelli di Natale dei commercianti del centro”. Pieruccini, a nome della Lega, ha quindi fatto notare che non vi sarebbe stato alcun motivo per i membri della consulta di comprare i vasi di cemento ed ha ipotizzato che la decisione sia derivata da un suggerimento di qualche assessore che voleva, così, usare i soldi della consulta. Pieruccini ha anche segnalato che circa una ventina di giovani ha lasciato l’incarico nella consulta per cui è stato riaperto il bando per nominarne altri. “La scelta di cercare nuovi membri della Consulta- ha continuato Pieruccini - potrebbe rappresentare l’occasione affinché l’ amministrazione Arrighi smetta di esercitare pressioni, cercando di imporre il proprio volere nelle questioni inerenti alla realtà giovanile. Peraltro dopo il fallimento dell’Amministrazione 5 stelle, che non era riuscita ad istituirla, la Consulta giovanile è diventa una realtà.Ma da subito è emersa grande delusione nei confronti del delegato alle politiche giovanili Davide Diamanti di nomina fiduciaria dal sindaco Arrighi, che si è dimostrato non all’altezza di trainare l’assemblea sui temi proposti. Nonostante questo la consulta, anche decimata, è rimasta operativa, tanto che Francesco Ducci ha presentato un progetto per un evento evocativo della liberazione di Carrara previsto per il 13 Aprile in Piazza Gramsci, per il quale, tuttavia, ci sarebbe stato il no del sindaco per motivi non ancora chiariti”. Secondo Pieruccini, questi episodi confermerebbero che non è garantita, da parte dell’amministrazione, la libertà, l’autonomia, e l’autorevolezza di unostrumento di partecipazione dei giovani alle scelte della città. Per Pieruccini si tratta, quindi di un’occasione sprecata dalla Arrighi e dai rappresentanti del PD: “ Se la politica dei DEM non cambia passo – ha concluso Pieruccini - è inutile invitare ragazze e ragazzi a partecipare alla Consulta. La Lega a questo proposito chiede: perché, come sostiene l’assessore Dazzi la Consulta dovrebbe rappresentare una vera e propria palestra di civismo dove imparare le regole della democrazia, se queste stesse regole sono state ignorate fino ad oggi?
Flop della consulta giovani per troppe ingerenze del Pd: la denuncia di Nicola Pieruccini segretario provinciale della Lega
Scritto da Redazione
Politica
23 Marzo 2024
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