“Più che deficienti, i cavatori, dovrebbero essere chiamati eroi”: così ha esordito il presidente nazionale di Confederazione Imprese Unite per l’Italia, Stefano Agnesini, carrarino doc, ma residente a La Spezia, dove ha sede l’associazione che presiede. “Ho seguito sulla stampa sia l’infelice dichiarazione fatta da Alberto Franchi alla trasmissione Report, sia la grande partecipazione alla manifestazione che si è tenuta stamani a Carrara. Sinceramente sono rimasto basito dalla presenza praticamente in toto dei rappresentanti del Pd carrarese, che fino a ieri erano insieme a Franchi e hanno preso i voti di Franchi e oggi sfilavano contro di lui e da questi prendo le distanze. È chiaro che Franchi sia un imprenditore, ma forse, nel suo caso, sarebbe più corretto dire “ marmaiaolo”, da condannare per quella frase sui cavatori. Il suo comportamento rispecchia perfettamente il radical chic di sinistra. Noi siamo convinti, come imprenditori che è fondamentale capire che i nostri operai e collaboratori sono delle grandi risorse. Se lui è arrivato a essere quello che è, è grazie alle sue risorse cioè ai suoi operai. Più che deficienti, i cavatori, li chiamerei eroi perché fanno un lavoro che li mette a rischio ogni giorno, così come eroico è tutto il comparto delle cave, compresi i camionisti che ugualmente rischiano la vita ogni giorno per portarsi a casa la pagnotta e non i milioni di euro che può fare un’impresa, senza contare tutti gli extra che ci sono nel mondo del marmo e di cui non ha parlato neppure Report. A nome di Confederazione Imprese Unite per l’Italia, quindi, ribadisco la vicinanza ai lavoratori che hanno manifestato per la loro dignità e per i loro diritti”.
I lavoratori del marmo sono eroi e grandi risorse per gli imprenditori: il commento del presidente di Confederazione Imprese Unite per l'Italia Stefano Agnesini sul caso Franchi
Scritto da Redazione
Politica
24 Aprile 2024
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