"Ci sono dichiarazioni di esponenti politici e fatti che hanno macchiato il giorno in cui solennemente si ricorda la tragedia delle foibe”: ad affermarlo è il deputato della Lega Andrea Barabotti che ha aggiunto: “Sono passati 10 giorni dalle ultime celebrazioni del Giorno del Ricordo. Finora abbiamo taciuto per rispetto delle vittime, ma ora è doveroso esprimere preoccupazione. Dichiarazioni offensive espresse da alcune figure istituzionali, come il presidente della Provincia di Massa Carrara, Gianni Lorenzetti, esternate proprio durante quelle celebrazioni solenni, tese a minimizzare e quasi giustificare, i fatti accaduti. Innumerevoli i danneggiamenti delle targhe in memoria delle vittime delle foibe in tutta la Toscana. Non possiamo poi dimenticare l'innalzamento da parte dei centri sociali fiorentini, quelli coccolati dal PD, delle bandiere titine, durante le manifestazioni o presso il centro occupato e gestito abusivamente da decenni in via Villamagna a Firenze. Eppure, ancora oggi, nessun esponente Dem ha preso le distanze da tutto questo. Silenzio della sinistra, silenzio dei media, silenzio degli artisti impegnati, silenzio del mondo accademico, silenzio anche da una parte di questo parlamento. Perché nonostante le belle parole nel nostro paese continuano ad esistere tragedie e vittime di serie A e tragedie e vittime di serie B".
In Toscana troppi negazionisti delle foibe, bisogna aprire una riflessione: l’analisi del deputato della Lega Andrea Barabotti
Scritto da Redazione
Politica
22 Febbraio 2024
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