Polo Progressista e di Sinistra, formato da M5S, Unione Popolare e Massa città in Comune, torna a parlare dei disagi che stanno vivendo molti massesi a causa della carenza di medici di famiglia, denunciando anche il fatto che, sia arrivata la proposta di prendere un medico a Pontremoli o Camaiore a coloro che sono rimasti senza.
“Pensiamo ai disagi che stanno avendo tutti quei pazienti che devono rivolgersi ai medici attualmente convenzionati per avere una semplice ripetizione di ricetta per i farmaci cronici. Questi pazienti infatti - spiega il Polo Progressista - “non possono disporre della ricetta elettronica e non possono usufruire di quel medico per più di un mese; saranno quindi costretti a vagare di ambulatorio in ambulatorio alla ricerca di risposte adeguate. E non è solo questo il caso. Persino le pratiche e le certificazioni relative inerenti alle invalidità civili sono ferme per chi non ha il proprio medico, un fatto gravissimo. Senza contare le persone anziane che si ritroverebbero ad avere il proprio medico a 50km da casa”. “Avevamo suggerito alla Asl – concludono – di istituire un numero verde e degli sportelli di assistenza per tutti i cittadini che si trovano in questa situazione, ma l’azienda sanitaria non ha ancora fatto nulla.