Ancora sui fatti di Pisa e Firenze arrivano le dichiarazioni contro il governo Meloni da Mario Cipollini coordinatore provinciale di Liberta e Diritti Massa Carrara. Ecco il testo integrale del suo commento: “Come è possibile che il governo Meloni, che si professa democratico, abbia invece permesso una risposta così violenta da parte delle forze dell'ordine contro studenti del liceo minorenni che manifestavano pacificamente per il cessate il fuoco in Palestina? Da chi è partito l'ordine di manganellare ? In Italia dovrebbe esserci la libertà di esprimere il proprio pensiero senza che questo venga represso con violenza e nel sangue, anche perché questo dà adito a strumentali ma giustificati accostamenti con la storia passata quando non c'era la libertà . Quelli della mia generazione che hanno vissuto questo odio sulla propria pelle, quando non potevano manifestare liberamente le proprie idee e il proprio credo politico, perché tacciati di essere fascisti, solo perché anticomunisti, sono oggi ancora più amareggiati e delusi da un governo di centrodestra che ha rimesso in campo le stesse brutali modalità di allora per far tacere le persone e togliere loro il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero politico. Ricordiamo Sergio Ramelli, il giovane di destra ucciso perché rivendicava il diritto alla libertà di pensiero e di essere anticomunista. Il governo Meloni dovrebbe vergognarsi per i fatti di Pisa e di Firenze, per aver colpito e fatto vacillare quelli che sono i diritti fondamentali di ogni paese che voglia essere definito democratico, facendoci ricordare i tempi dell'estremismo politico e degli scontri fra i giovani che hanno diviso una intera generazione. Un plauso invece al sindaco leghista di Pisa Michele Conti che ha condannato, anche come genitore, questi fatti violenti ed incivili, dicendo: "mai in alcun modo si può usare la violenza per reprimere una manifestazione di ragazzi e ragazze delle scuole superiori". La Meloni dovrebbe smetterla di trincerarsi dietro le dichiarazioni farneticanti dei suoi portavoce e condannare l'accaduto di Pisa e Firenze, prendendo almeno per una volta delle posizioni nette e chiare. Anche se siamo consapevoli che questa è pura utopia, perché sicuramente la Meloni non chiarirà la sua posizione e non prenderà le distanze da questi episodi incresciosi. Del resto ci siamo abituati ai suoi comportamenti ambigui dal momento che non ha mantenuto nessuna delle promesse fatte agli italiani durante la campagna elettorale. La perdita delle elezioni in Sardegna è un chiaro segnale per lei che il vento sta cambiando”.
Meloni prenda posizione sui fatti di Pisa e Firenze: la dura critica di Mario Cipollini di Libertà e Diritti
Scritto da Redazione
Politica
28 Febbraio 2024
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